«Reazione voluta, da squadra forte. La svolta? Solo se vinciamo domenica»

Il lunedì di mister Salvatore Iacolino, che torna sulla rimonta del suo Varese: «Merito di tutti i ragazzi»

Stanco e sfibrato, dopo una domenica dalle mille emozioni e dai mille capovolgimenti, mister Salvatore Iacolino approfitta del lunedì di riposo per tornare sulla rimonta magistrale operata dal suo Varese sul Derthona l’altro ieri.

Una partita che sembrava persa dopo 26 minuti, ma che i biancorossi hanno saputo ribaltare con coraggio e talento. Può essere una svolta della stagione? Lo sapremo domenica prossima: «La rimonta sul Derthona potrebbe rappresentare una svolta – commenta Iacolino – solo se dovessimo riuscire a darle continuità domenica a Voghera. Sarà una partita fondamentale, perché se dovessimo vincerla potremmo veramente parlare di svolta. Però la reazione talmente voluta e talmente forte vista domenica mi fa pensare che la squadra farà ancora bene, perché soltanto una squadra forte è in grado di ribaltare una partita così».

E lui stesso ammette di averci sempre creduto pur sotto di due gol: «Ci ho sempre creduto – conferma – perché non può andar sempre male. Loro sono entrati due volte in area e ci hanno fatto due gol, si sono dimostrati una buona squadra, ma io ho sempre pensato che ce l’avremmo fatta. Anche perché ho visto un buon primo tempo dei miei, nonostante due gol di svantaggio, la squadra aveva creato e non mi era dispiaciuta. Abbiamo pagato qualche incertezza e non era semplice andare a vincerla, ma il merito va tutto ai ragazzi che hanno reagito con grande determinazione, sono stati davvero bravi e questo va riconosciuto».

In gol tutti e tre gli attaccanti, Repossi, Longobardi e Molinari; è il gol di quest’ultimo a riempire di gioia il mister: «Sono tre ottimi giocatori e non potevano continuare a non segnare. Il gol di Molinari mi fa particolarmente piacere perché abbiamo bisogno delle sue reti per arrivare in alto. Era un po’ giù di morale, speriamo che il gol lo risollevi del tutto». Qualche difficoltà in più in difesa, e va segnalata visti altri due gol subiti in poco tempo: «Sicuramente dobbiamo lavorare un po’ di più in fase difensiva, non c’è dubbio. Serve essere più attenti e lavorarci, però finché ne facciamo uno in più degli altri può andar bene».

Se Paolo Arca dal primo minuto ha fatto bene, a faticare è stato Careccia: «Penso che il problema di Careccia sia semplicemente di stanchezza, ha bisogno di rifiatare perché ha giocato sempre fin dal precampionato. Infatti contro il Mantova farò giocare Fratus per dargli un po’ di respiro. A sinistra invece Arca mi è piaciuto molto, ha spinto ed ha fatto bene in entrambe le fasi. Aspettiamo il rientro di Ghidoni, per cui ci vorranno ancora un paio di settimane visto che non ha ancora iniziato a lavorare con il pallone».

Ecco, ora l’attenzione si sposta interamente sull’impegno di Coppa Italia di domani alle 15 al Franco Ossola contro il Mantova, un testa a testa interessante in una competizione che però non è in cima ai pensieri del mister: «La Coppa Italia non è un nostro obiettivo ed infatti qualche titolare riposerà per forza di cose. Approfitterò dell’impegno per far giocare chi finora ha avuto meno spazio. Ciò non significa che snobberemo l’impegno, perché non è così, chi giocherà dovrà far bene e cercare sicuramente di vincere. Vogliamo far bene perché giochiamo in casa, contro il Mantova, e perché vincere in questo momento ci può solo far bene».

La squadra tornerà al lavoro oggi alle 10 ad Albizzate per preparare l’impegno di domani: al Franco Ossola saranno aperti soltanto la tribuna ed il settore ospiti. Gli abbonati potranno entrare gratuitamente, per gli altri il biglietto costa 5 euro.