«Testa e gambe», Puppio è d’argento

Capolavoro Mondiale nella Crono Juniores. La Bustese Olonia e il suo allenatore Dario Andriotto in festa

Antonio Puppio è vice-campione mondiale a cronometro tra gli Juniores. Ieri a Bergen, Norvegia, il corridore ’99 della Bustese Olonia di Busto Arsizio ha vinto una incredibile medaglia d’argento nella prova contro il tempo, alle spalle dell’inglese Thomas Pidcock per soli 12 secondi. Puppio, già campione italiano a cronometro a giugno, ha saputo sfruttare un percorso impegnativo e non adatto ai cronoman puri: 21 km intervallati dallo strappo di Birkelundsbakken (1,5 km fino al 9%), che ha messo in difficoltà il favorito della vigilia, l’enfant du pais Andreas Leknessund, già campione europeo, ieri quarto.

Dopo il 10o posto europeo ad Herning (Danimarca) a luglio, l’argento di ieri è stato una sorpresa ma allo stesso un premio a due mesi di lavoro specifico per questo obiettivo insieme all’allenatore Dario Andriotto, che a sua volta era stato campione mondiale nella cronometro a squadre (quartetto) nel 1994.

Proprio Andriotto ci ha parlato della gioia per questa medaglia: «Un po’ è stata una sorpresa anche per me – ammette – ma il 10o posto agli Europei è stata la svolta. Il ct Rino De Candido ci ha dato carta bianca per i Mondiali, abbiamo iniziato a prepararli insieme da luglio. Due mesi di preparazione specifica ed è arrivato l’argento. Io me lo aspettavo tra la 5a e la 10a posizione, lui ha saputo sfruttare un tracciato che ha messo in difficoltà i marcantoni del nord. Infatti sul podio ci sono tre corridori che non vanno forte solo a cronometro ma anche in linea».

Due mesi di lavoro intenso, duro, per una soddisfazione così: «Ho una passione per la prova a cronometro, mi accompagna da sempre, e ho capito già a gennaio che con Antonio si poteva fare un grande lavoro. Perciò abbiamo impostato un programma scrupoloso: i materiali, la posizione in bicicletta, il riscaldamento. Tanti dettagli che fanno la differenza: e pensare che abbiamo perso solo per 12 secondi. Sono stati mesi di lavoro duro, con qualche arrabbiatura, ma siamo stati ripagati di ogni sacrificio. Nella prossima stagione Antonio farà parte della Viris Maserati Vigevano, una delle più importanti formazioni Under 23: dovrà gestire questo passaggio con la maturità al Liceo Scientifico, ma è un ragazzo in gamba e so che sarà in buone mani. La strada è tracciata e credo che possa avere un grande futuro tra i professionisti: ci arriverà».

Parole di gioia e di emozione anche da parte del presidente della Bustese Olonia, Sandro Cardi: «È una giornata da incorniciare, sono ancora emozionato. Battere i norvegesi è stato qualcosa di incredibile, ci ha messo testa e gambe, perché può contare su entrambe le cose. Due anni fa la nostra società aveva avuto Matteo Sobrero protagonista ai Mondiali, ora Antonio ci ha regalato questo argento: nel 2019, festeggeremo il centenario e questo è un grande dono in anticipo».