Riforme e ripresa: poi penseremo ad andare al voto

Dice il Presidente: fermiamo l’antipolitica. D’accordo ma ci si deve intendere su che cosa è l’antipolitica. Sono i cittadini ridotti a comparse tramite leggi incostituzionali che quindi protestano rivendicando il ripristino della legalità repubblicana oppure sono i politici punta dell’iceberg di una classe parassita che si è appropriata del potere con leggi riconosciute incostituzionali e che la Cassazione ha sentenziato aver privato del diritto di voto gli italiani per ben nove anni? Ed allora qual è l’antipolitica che va fermata? Per chiarire questo equivoco sul termine di “antipolitica” e se il Presidente la vuole realmente sconfiggere c’è un solo modo: sciolga il parlamento e ci mandi al voto libero e diretto, senza filtri e nomine, con la legge da lui scritta e vigente prima del Porcellum.