Giancarlo Ratti sta da Dio E ci racconta una storia

L’appuntamento è per sabato sera al Teatro Ucc di Varese

– Poker d’assi all’Ucc per “Oggi sto da Dio”. Sabato, alle 21, al teatro di piazza Repubblica l’appuntamento è con «una storia semplice, ma non banale», parola di Giancarlo Ratti, il Barillon della serie tv “I Cesaroni” e voce radiofonica del “Il Ruggito del Coniglio”, trentino di nascita, ma varesino per scelta.
«Vedendo in cartellone Bianca Guaccero e tre uomini ovvero Sergio Assisi, Ambrogio Fabrizio Sabatucci e me – prosegue Ratti – è facile aspettarsi una vicenda tra moglie,

marito, amico e amante, ma in realtà noi siamo tre Santi».
Senza aureola, in scena sono pronti a misurarsi con le prove che proporrà loro la “segretaria di Dio”. «La interpreta Bianca che ci riceve uno alla volta per esaminarci, dal risultato dipenderà il futuro dell’Italia, perchè pare che nostro Signore non sia contento di come va il Paese».
Il Divino, infatti, pensa ad un anno sabbatico e a sostituirlo sarà chi dei tre supererà il test dall’avvenente assistente del “Capo”, tra quiz sui peccati capitali alle nuove preghiere.
«In tono giocoso, il testo racconta vizi e virtù degli italiani, scherzando in modo leggero sulle diatribe tra Nord e Sud».
I tre uomini in scena, infatti, interpretano personaggi di provenienza diversa.
«Io, nei panni di sant’Ambrogio, sono un signore borghese, come un lombardo medio. San Pietro dà un po’ l’idea del “fratacchione”, mentre San Gennario ha il fare del gagà napoletano, un po’ piacione nei confronti della Guaccero, perchè non capiamo chi abbiamo di fronte fino al colpo di scena».
«Sarà bello avere il pubblico di “casa”, che mi ha riservato un accoglienza sempre calda. Mi piacerebbe andasse bene. Finora, hanno giocato in casa gli altri, e sono curioso di scoprire cosa ne pensino al Nord di questi santi. Dei tre io faccio lo “spaccamaroni”, come mi è capitato nei “Cesaroni” o anche in “Un posto al sole”. È un personaggio un po’ “rustego”. E vorrei capire se i lombardi sono contenti di vedersi raccontati così».
«”Il ruggito del coniglio” sta andando discretamente e sappiamo che ci saremo anche l’anno prossimo. Appena termineremo la commedia, dovrei girare una web-serie per la Folletto. Tutto è nato dal fatto che nei “Cesaroni 6”, il personaggio di Barrillon lavorava proprio per quella ditta e ne sono rimasti contenti».
Non mancherà la tivù: «girerò il “pilot”, la puntata zero, per una sit-com di Italia 1, prodotta da Mediaset, che racconta le avventure di un gruppo di malviventi, cialtroni e inconcludenti».
Per lo spettacolo di sabato, sono disponibili i biglietti di platea a 32 euro, di prima galleria a 28 e di seconda a 22. Per informazioni tel. 0332/247.897, sito www.teatrodivarese.it.