“La verità” è che Brunori Sas ha riempito il cuore di tutti noi

Tutto esaurito all’Alcatraz di Milano per il cantautore cosentino

Non ho mai visto l’Alcatraz di Milano così pieno per un cantante. Nella tappa milanese del tour “A casa tutto bene” conquista e ammalia.

Partiamo dal principio, dal fatto che ancora tantissimi non hanno idea di chi sia il cantante cosentino. “Brunori chi? L’ho già sentito, prova a cercarlo su Google che vedo lo conosco”. Occhiali grandi, barba lunga e capelli brizzolati un po’ scompigliati. “Sì, mi dice qualcosa”. è che non è solo il look da intellettuale a rimanere impresso, ma ancor di più sono le parole delle sue canzoni a colpire nel segno come
.

Nelle canzoni di Brunori Sas non è necessario scavare troppo in profondità, non serve andare alla ricerca di tutti i riferimenti intellettuali come in “Occidentali’s Karma” di Gabbani. Il cantautore italiano è stato capace di penetrare nell’animo di chi fosse lì ad ascoltarlo con concetti semplici ma precisi, a tratti amari a tratti allegri. All’Alcatraz ci saranno state migliaia di persone. Sembrava di sentirsi parte di un liquido, di una
quasi Baumaniana, capace di adattarsi perfettamente alle dimensioni del locale. , e forse non lo penso solo io dato il fiume di persone presenti venerdì sera, Brunari Sas è un cantante da tenere sott’occhio perché presto potrebbe diventare sempre più una figura nota nello scenario musicale. E
sarà sempre più difficile trovare qualcuno che ancora si chiederà “Brunori chi?”.

Nel giro di pochi anni sempre più persone si saranno fatti cullare almeno una volta dal messaggio di vita del cantante e dire per un po’
.