L’album dei ricordi del Nautilus Sottomarino di musica da 45 anni

La carta d’identità parla del 19 dicembre, ma perché aspettare per celebrare un compleanno così importante? Il Nautilus dà il via ai festeggiamenti per i suoi primi 45 anni.

«L’inaugurazione avvenne nel 1969. A volerlo fu Giannino Bonicalzi, che in quel periodo faceva parte dei “Cicisbei”, una nota orchestra del Nord Italia», racconta Max Savietto, dj ed attuale direttore artistico del “sottomarino” di Cardano.

Dietro alla nascita del locale c’era «la passione per la musica» che Bonicalzi ha voluto condividere con la sua provincia.

Il progetto era quello di «creare questa gigantesca struttura che ancora oggi è considerata come il tempio della musica».

Proprio per soddisfare queste ambizioni «doveva portare un nome importante, che sarebbe sicuramente rimasto nella storia». E Nautilus, l’immaginario sottomarino del Capitano Nemo raccontato nei suoi romanzi da Jules Verne, «era un nome che si addiceva». Che poi l’ambizione di Bonicalzi sia stata soddisfatta, lo dice l’album dei ricordi. Addirittura nel 1971 a Cardano arrivò nientemeno che Mike Bongiorno, «una vera consacrazione per il nostro locale». Una discoteca che aveva più di 70 dipendenti e che negli anni ha ospitato «i più grandi artisti e rock band della scena musicale italiana».

Come Vasco Rossi, che al Nautilus ha suonato nel 1989. Ma, come mostra l’album dei ricordi sfogliato da Savietto, da queste parti è passata anche Mina.

Ed anche il “molleggiato” Adriano Celentano non ha mancato di cantare per i propri fan dal palco della discoteca cardanese.

L’elenco degli artisti passati da qui è molto lungo ed arriva fino ad oggi, con i concerti di Negrita, Gigi D’Agostino, Subsonica, Club Dogo, Caparezza, Fabri Fibra, Pierò Pelù e Cristina D’Avena.

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