Quando il teatro salva l’ambiente. Al via il Festival “Di terra e di cielo”

La manifestazione partirà il 5 maggio al Teatro Nuovo e coinvolgerà tutto il Varesotto

È stata presentata ieri a Palazzo Estense la decima edizione della rassegna cinematografica “Di terra e di cielo”, a cura di Filmstudio 90, Arci, Lipu e Legambiente e con il patrocinio della Provincia di Varese e dei comuni di Varese, Brinzio, Castronno, Comerio, Inarzo, Malnate, Tradate, dell’Università dell’Insubria, della Comunità Montana Valli del Verbano, del parco Regionale del Campo dei Fiori e del Museo della Cultura Rurale Prealpina del Brinzio.

Prenderà così avvio a partire dal 5 maggio al Teatro Nuovo, concludendosi il 3 di giugno nello splendido e recentemente ristrutturato parco di Villa Tatti Talacchini a Comerio, un mese intero di appuntamenti che coniugheranno come sempre il linguaggio del cinema all’ambiente, alla natura ed all’esplorazione con l’impegno di moltissime risorse nostrane, attingendo pellicole da festival internazionali ma anche dall’impegno di autori che documentano con passione il nostro territorio.

Una manifestazione dedicata alla natura ed all’ambiente che sin dagli esordi ha perseguito l’obiettivo di essere accattivante e divulgativa ma anche di percorrere le strade della scienza. Saranno quindi storie d’autore, documentari, reportage, testimonianze ed incontri gli appuntamenti attraverso i quali si cercherà di promuovere non solo nel capoluogo ma su tutto il territorio provinciale e sulla fascia transfrontaliera l’attenzione per i temi dell’ecologia e della salvaguardia ambientale.

Una rete con realtà associative ed amministrative molteplici che negli anni si è allargata e consolidata ed è diventata ancora più ricca di eventi, a dimostrazione che l’interesse sui problemi legati al territorio è vivo e crescente.

Una delle poche esperienze culturali in provincia – ha ricordato Enzo Laforgia, docente di storia e filosofia al Cairoli e consigliere comunale di Progetto Concittadino – che si potrebbero ancora definire nazional popolari, con tanti ingressi gratuiti e altri a prezzi popolari.

Spettacolo ed informazione, dunque, in un nutrito calendario che prende avvio venerdì 5 maggio al Cinema Nuovo da tre documentari inediti ambientati nel Nord Europa, dalla Scozia al Circolo Polare Artico, realizzati da Eugenio Manghi e Annalisa Losacco e prosegue portando lo spettatore attraverso lo spazio e il tempo, in mille orizzonti vicini o lontanissimi.

Due su tutti, fra gli innumerevoli appuntamenti, quello di lunedì 8 maggio alle ore 21, un documentario nella riserva naturalistica di Ganna realizzato da Pino Faré nel 2017, al Museo del Brinzio (ingresso gratuito), a cui seguirà una pellicola sulle foreste primordiali del Parco Nazionale Kolkaphen in Austria, premiato al Festival di Sondrio 2016, e lo spettacolo teatrale “Acqua d’oro” di Lucilla Giagnoni, ispirato al romanzo “L’oro del mondo” di Sebastiano Vassalli, che narra la storia dei cercatori d’oro lungo le sponde del Ticino, nel Novarese, all’indomani della Seconda Guerra Mondiale (giovedì 11 maggio, ore 21, al Cinema Teatro Nuovo, con ingresso euro 15, rid. 12, stud.10). Tutto il calendario è disponibile all’indirizzo http://www.filmstudio90.it/eventi/.