Tra Villoresi e Ticino alla scoperta del Panperduto

Dal 24 settembre è possibile visitare la zona direttamente dall’acqua

«Salvare il Villoresi non è una missione impossibile». il presidente del Consorzio ETVilloresi ha raccolto la sfida dimostrando coi fatti che la navigazione del Panperduto può contribuire a risollevare l’economia di un territorio naturale di grande fascino dal punto di vista turistico. A partire dal 24 settembre infatti è possibile visitare il Panperduto direttamente dall’acqua, navigando con l’imbarcazione Verdi, un catamarano coperto e riscaldato capace di ospitare 55 passeggeri dell’armatore Consorzio Navigare l’Adda, che ne condivide la proprietà

con Autostradale srl. Una nuova attrazione turistica che contribuisce alla crescita del progetto Panperduto dopo la realizzazione dell’ostello e del piccolo museo. «Siamo passati da 40 dipendenti del 2015 a 141 dipendenti attuali e oltre 60 aziende lavorano sul territorio, che ha mille risorse. Finora il denaro investito ha prodotto risultati concreti. A Roma nei prossimi giorni discuterò di finanziamenti, perché il mio grande sogno è di vedere realizzata la rotta di navigazione Locarno-Venezia attraverso Milano e Pavia».

Queste le parole pronunciate da Folli durante la navigazione in compagnia della stampa. Il presidente ha anche sottolineato la caratteristica di multifunzionalità dell’acqua, parlando della centrale idroelettrica che aiuta a mantenere in attivo il bilancio e a contenere i costi dell’acqua e dei ricavi che aiutano a calmierare i prezzi del mondo agricolo. Naturalmente anche la valenza turistica è importante: di questo hanno parlato gli operatori che si occupano dell’ostello e della navigazione del Panperduto e l’assessore al Turismo . «Per noi è un’avventura importante il ripristino di questo tratto di navigazione. Vogliamo sfruttare questo enorme potenziale e intraprendere sinergie con tutti gli attori del territorio». In occasione della prossima Festa dei Nonni il Comune di Somma ha attuato una promozione speciale per anziani e nipoti: due giornate – il 7 e il 14 ottobre – con tre corse giornaliere dedicate a loro (per prenotazioni rivolgersi all’URP del Comune). La giornata, dopo le dichiarazioni di rito, si è svolta in placida navigazione sul fiume, illustrata dalla guida del Parco del Ticino , alla scoperta delle meraviglie del luogo: Porto della Torre, lo sbarramento oggi invalicabile costituito anche dalla centrale idroelettrica ENEL; le vestigia di una vecchia fabbrica di dinamite dell’Ottocento sulla sponda piemontese; la maestosa diga del Panperduto, gioiello d’idraulica industriale su Canale Villoresi; il Museo delle Acque Italo Svizzere; i giochi d’acqua e l’Opera di Presa del Panperduto. La gita è proposta al pubblico con due modalità: il tour completo di 90 minuti (barca+guida+museo) ogni domenica alle ore 15.20 con imbarco davanti all’ostello (15 euro; ridotti 8. Gratis fino a 4 anni) e la formula Aperitivo in Barca (7 e 14 ottobre ore 17. 20/15 euro. Gratis -4). Per prenotazioni 342/6766047 [email protected]. Il progetto sperimentale di navigazione è reso possibile su autorizzazione di Navigli Lombardi Scarl, grazie al Consorzio Navigare l’Adda e ad Ester Produzioni, in accordo con ETVilloresi.