Spine e schegge nella pelle, che fare?

Rimedi fai da te - I consigli dei medici d’urgenza del Pronto Soccorso di Varese, con una raccomandazione: «Disinfettare tutto»

Uno dei possibili inconvenienti dell’estate sono le schegge e le spine che si conficcano in mani e piedi, di bambini e adulti.
Pantaloncini e maniche corte lasciano scoperte parti di corpo potenzialmente a rischio, soprattutto se si sta in mezzo alla natura: campagna, montagna, ma anche spiaggia.
Quindi, cosa fare se una scheggia o una spina si infilano nella pelle di una mano o di un piede?
A spiegarcelo sono i medici d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale

di Varese. «La prima cosa da fare è lavare bene la parte interessata con acqua corrente fresca. Poi bisogna asciugare e disinfettare, per evitare che l’oggetto causi un’infezione». Prima di tutto, dunque, pulire e disinfettare il punto in cui è penetrata la scheggia o la spina, sia essa di legno o di qualsiasi altra sostanza. Fatto questo, bisogna pensare all’estrazione. Come fare? «Bisogna osservare la situazione – spiegano -. Se la spina o scheggia presenta una parte esterna, la soluzione ideale è quella di utilizzare delle normali pinzette da trucco, lavate e disinfettate, per estrarre delicatamente, per evitare che si rompa, la scheggia». La scheggia di legno o la spina, per esempio quella di una rosa o di un cactus, possono spezzarsi durante l’operazione di estrazione con le pinzette. Non è il caso di farne un dramma: «In quel caso bisogna munirsi di un ago disinfettato con alcol o acqua ossigenata e creare, sempre con delicatezza, uno spazio che consenta di estrarre l’ultimo pezzo di scheggia rimasto sotto la pelle. Dopo avere disinfettato sarà sufficiente coprire con un cerotto e aspettare due giorni, quando la situazione sarà tornata normale».
Un altro metodo per liberarsi di spine e schegge è quello di utilizzare una pomata di ittiolo, unguento naturale ideale per medicare piccole infezioni cutanee e che ha un potere astringente, in grado cioè di aiutare la pelle a espellere la spina. «Basta applicarla e coprire il punto interessato con una garza per circa 12 ore. È usata, in particolare, per gli aiutare ad espellere gli aculei dei ricci di mare. Quando si toglierà la garza si avrà la sorpresa di trovare la scheggia espulsa. Ma attenzione, questo rimedio è efficace solamente per le schegge e le spine che si sono conficcate non in profondità».