«Cara Telecom leva l’antennone»

“Segnalaci Varese” è l’iniziativa di caccia al degrado e ai disagi che consente al lettore di collegarsi al sito internet www.segnalacivarese.it e indicare l’obbrobrio in cui è incappato, fissando il punto sulle cartine delle città. Alcune s

Un’antenna che non passa inosservata. Perché “svetta” nel pieno del centro di Varese. Da decenni l’impianto della Telecom, posizionato a pochi metri dal Battistero, fa parte del “panorama” varesino.
A nulla sono valsi, finora, i tentativi di aprire trattative con la società di telefonia per spostarlo. Negli anni passati ci aveva provato a lungo l’ex assessore all’Ambiente .

Tuttavia, trovare una strada condivisa tra Comune e società sembra difficile. Proprio in questi giorni l’antennone è finito tra le segnalazioni del gruppo “Varese sporcizia e degrado: le proposta dei cittadini”. Il fondatore del gruppoha infatti inviato una lettera aperta al direttore della comunicazione Telecom .
«Mi rivolgo a Lei da cittadino varesino per segnalarLe e chiederLe un intervento perché finalmente l’antiestetico ed inquinante traliccio Telecom presente in pieno centro città (che più centro non si può

perché posizionato a 50 metri dal Battistero cittadino e in zona pedonale, meta di turisti che spesso rimangono sconcertati dalla visione del tralicccio che “domina” con la sua imponenza immagine la città di Varese da circa 40 anni) venga dismesso ed abbattuto – scrive Gregori – ma non solo anche il palazzo Telecom alla base del traliccio è abbandonato, degradato ed oggetto di vandalismi da decenni».
Gregori segnala anche le condizioni non troppo positive della struttura stessa. «Si trova in condizioni pietose e piange il cuore vederlo in queste condizioni: in lento ma continuo ed ineluttabile disfacimento, oggetto privilegiato e meta continua dei graffitari e dei vandali. Da 20 anni il servizio automatico di pagamento bollette, un tempo apprezzato, sporco e orribile fa bella mostra di sé. Persino l’insegna della vostra società è in condizioni pietose e vandalizzata».
Quindi l’appello: «La prego intervenga per sollecitare chi in Telecom può concretamente ed immediatamente agire per tutelare l’immagine della Vostra società. Io dal canto mio invece mi permetto di chiederLe aiuto perchè Varese, la città giardino, che se Lei non conosce invito a visitare per la sua intrinseca bellezza, non si merita tutto questo».
«Prima di andarmene stavo chiudendo un accordo importante con Telecom Italia per rimuovere quel traliccio – spiega l’ex assessore Clerici – Alla fine gli unici ad essere stati rimossi siamo stati io e il dirigente Telecom che si era accordato col sottoscritto».

«È tutt’altro che facile, perché quel traliccio (condonato) insiste su un terreno di loro proprietà ed è strategico. A loro non conviene affatto rimuoverlo, anche se attualmente è sotto utilizzato, per la logica del “non si sa mai” e perché toglierlo costerebbe parecchie decine di migliaia di euro, perché andrebbe smontato pezzo per pezzo sotto al traliccio c’è un garage (quindi una gru non può sostarci sopra)».
«Tutto questo per dire che ci ho lavorato per tre anni e ci stavamo arrivando, ma non è per niente facile e ora occorrerebbe ricominciare da capo».n