Expo: -34 giorni Ma quando pulite?

Nel momento in cui ci accingiamo a scrivere questo pezzo mancano 34 giorni, 11 ore e 30 minuti all’inizio di Expo.
Annotare il countdown ha uno scopo ben preciso: portare avanti due battaglie, “made in Segnalaci Varese” e non solo, affinché la Città Giardino si faccia trovare pronta per l’appuntamento con il grande evento.
Si tratta della pulizia di binari ferroviari e dintorni, relativamente al loro corso cittadino, e della mancanza di segnalazioni adeguate a beneficio dei turisti.

Qualcuno potrà pure obbiettare sulla gravità di questi due argomenti, ritenendo prioritarie ben altre questioni: ammesso e concesso, ma partire da qualcosa di concreto è sempre meglio che lasciar cadere tutto nel vuoto come purtroppo d’abitudine.
Su questi due fronti il Segnalaci Varese continuerà a martellare fino a quando non si vedranno risultati significativi. Il primo è un nostro recente puntiglio. Anzi, è inutile prendersi una paternità che non ci spetta: lo è dei lettori e degli utenti del sito www.segnalacivarese.it, ma anche della piazza social “Varese sporcizia e degrado”.
Tante le segnalazioni al riguardo: quando verranno finalmente puliti i binari “cittadini”, conciati da sbatter via a causa dell’insana abitudine di considerarli discariche? Decisivo potrà essere l’intervento dell’assessore all’Ambiente del Comune di Varese e delle Guardie ecologiche.

e i suoi uomini hanno preso in mano la situazione e sono andati alla stazione di Gallarate, a parlare con i funzionari di Trenord: «Abbiamo verificato – racconta Gambaro – che venisse mandata una sollecitazione urgente all’ufficio competente per la pulizia dei tratti ferroviari inerenti a via Maspero, via Magenta, via Bainsizza e via Montesanto. A breve torneremo alla carica nel caso i lavori non vengano effettivamente eseguiti».
Capitolo secondo: cartelli. Ricordate quello di cartone con l’indicazione

del Battistero messo provocatoriamente in piazza Monte Grappa dai rappresentanti del gruppo Facebook “Varese fa schifo”? L’intendo era di segnalare una grave mancanza: dove sono le informazioni a beneficio di turisti e cittadini dei nostri preziosi siti d’interesse?
Il cartello è stato tolto celermente: «E noi vorremmo che fosse usata la stessa tempistica per colmare questi “buchi” in vista di Expo – ribattono dal gruppo – Non solo per il battistero: il gioiello Unesco Sacro Monte, tra tutti, non è adeguatamente presente nelle indicazioni stradali, soprattutto non c’è nei punti strategici».

Manca all’uscita dell’autostrada, sia in largo Flaiano che via Gasparotto, poi in via Veratti, mentre in viale Aguggiari compare solamente dopo il decisivo incrocio dell’Ippodromo.
Che dire, poi, dei Beni Fai come la Torre di Velate, segnalata solo ad Avigno? «Si prenda esempio da Castel Seprio». Sulla questione ci torneremo: è una promessa.