A Varano Borghi è caos-Consiglio

La polemica - Il gruppo “Per Varano”: «Alle interrogazioni si replica, lo impone la legge»

Clima infuocato a Varano Borghi dopo il Consiglio comunale al vetriolo dell’altra sera.
«Il gruppo consiliare di opposizione “Per Varano”, di ispirazione Partito Democratico – fa sapere l’opposizione – del Consiglio Comunale di Varano Borghi, una volta di più, deve rammaricarsi di come il Signor Sindaco, Rosario Calcagno, e la Giunta Comunale di Varano Borghi, a dispetto di tante belle parole inerenti a collaborazione, partecipazione e quant’altro, continuino invece a essere estremamente distanti da tutti questi ottimi propositi, mostrando atteggiamenti, a tratti, quasi nostalgici».

«Anche in occasione del Consiglio comunale – aggiunge l’opposizione – pur avendolo espressamente richiesto, sono mancate risposte a molte nostre interrogazioni, nonché la calendarizzazione di una nostra mozione. La risposta alle interrogazioni presentate dai Consiglieri comunali, ci teniamo a ribadirlo, non è una gentile concessione ai Consiglieri scriventi, ma è una questione di rispetto nei confronti della cittadinanza varanese e delle pubbliche Istituzioni, oltre a un dovere di legge sancito dal Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti locali, dallo Statuto del Comune di Varano Borghi e dal Regolamento del Consiglio comunale di Varano Borghi».

Per la precisione le interrogazioni presentate, a firma dei Consiglieri Giacomo Caielli ed Elena Topi, e tutt’ora mancanti di risposta riguardano: “Iniziativa per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici di proprietà di piccoli Comuni, Unioni di comuni, Comuni derivanti da fusione e Comunità montane”, “Celebrazione del 70mo anniversario del Referendum istituzionale del 2 giugno 1946”, “Avanzo di amministrazione rendiconto di gestione 2015”, alle quali si aggiunge la “Convenzione tra i Comuni di Varano Borghi e Travedona Monate per la gestione in forma associata del servizio di Polizia Locale”.


«Anche la mozione “Varano dice no all’imposizione del pagamento di pedaggi sulle tangenziali di Varese e Como”, senza adeguata motivazione, non è mai stata calendarizzata. Gli ordini del giorno dei Consigli comunali del 29 luglio 2016 e del 29 agosto 2016, non contenendo le risposte alle interrogazioni sopra descritte, nonostante numerosi nostri richiami fatti in precedenza, sanciscono di fatto il rifiuto della Giunta comunale attualmente in carica a Varano Borghi di adempiere a quanto previsto dalla Legge e dalla correttezza nei confronti dei Varanesi e delle Istituzioni».