Finalmente anche a Varese si studia bene l’inglese

La Piccola England, attiva dal 2009 in città, è l’unica scuola bilingue oggi presente nella Città Giardino

La Piccola England diventa grande. L’immobile di via Stadio 38 – quello in cui una volta c’era la scuola Bosina – adesso ospita l’unica scuola dell’infanzia paritaria bilingue del comune di Varese e, da settembre, anche la prima scuola primaria bilingue italiano-inglese.

«Abbiamo aperto nel 2009 a Casbeno e dopo 8 anni ci siamo spostati a Masnago – afferma Paola Frölichsthal-Schoeller, direttrice della Piccola England. «I primi quattro mesi di questo anno scolastico li abbiamo passati a Casbeno, in via Monte Rosa, poi ci siamo spostati a Masnago con l’idea di aprire, oltre all’asilo, anche la prima elementare bilingue. La richiesta c’è perché abbiamo già le adesioni di 10-12 bambini, cosa che ci consente di partire sicuramente».

«La programmazione della scuola primaria seguirà l’ordinamento della scuola statale italiana, con la differenza che il nostro piano di studi prevede metà delle ore in lingua italiana e metà in lingua inglese – spiega Paola Dieci, pedagogista specializzata in bilinguismo che seguirà il progetto della scuola elementare – Nella programmazione il progetto sarà bilingue e si atterrà alle caratteristiche della scuola italiana. Tutte le materie verranno insegnate in entrambe le lingue, con approccio transdisciplinare. Matematica, per esempio, sarà insegnata sia in italiano che in inglese, senza ripetere gli stessi contenuti, sul modello delle scuole internazionali».

La materna, attualmente, conta due sezioni primavera (riconosciute dal comune di Varese lo scorso anno) e due della scuola dell’infanzia. Le insegnanti sono sia italiane che madrelingua inglese. La lingua inglese viene introdotta in modo graduale e armonico dalle insegnanti madre-lingua presenti a tempo pieno dal lunedì al venerdì.

«La maggior parte dei bimbi che frequentano la scuola d’infanzia sono italiani. Soprattutto nelle sezioni Primavera viene proposta la quasi totale esposizione alla lingua inglese, perché prima si espone il bambino ad una seconda lingua meglio è – continua la direttrice – I bimbi, essendo esposti tutti i giorni alla lingua, apprendono in modo naturale e senza sforzo. Inoltre, fino a 4 e 5 anni è più semplice apprendere la corretta pronuncia di una lingua straniera».

Molte ricerche, infatti, mostrano che l’abilità di imparare una seconda lingua con competenza nativa o quasi nativa (native-like o near-native) è limitata ai primi 8-10 anni di vita. La finestra temporale ideale per inserire ulteriori lingue, oltre alla lingua madre, andrebbe quindi dalla nascita fino all’inizio della pubertà. Dopo quest’età, quello che si osserva è la perdita di alcune particolari abilità linguistiche, cosa che rende molto più difficile imparare una lingua straniera.

Il prossimo open day della scuola d’infanzia si svolgerà martedì 24 gennaio, dalle 10 alle 12. I genitori potranno vedere le attività in funzione, confrontandosi con le insegnanti.