Folle inseguimento fino a Varese

Da Viggiù al capoluogo, l’uomo ha speronato i vigili e poi si è dato anche alla fuga a piedi: è Far West

Folle inseguimento da Viggiù a Varese a caccia di un ladro d’auto: la fuga termina con uno schianto. Il malvivente, tallonato dai carabinieri, ha perso il controllo dell’auto in viale Belforte a Varese non lontano dalla sede delle Poste Italiane. Il malvivente ha proseguito la fuga a piedi abbandonando la vettura ormai inservibile: è caccia all’uomo in tutta la città. Il fatto è accaduto intorno alle 18 di ieri sera. Secondo le prime informazioni l’auto rubata fuori Varese poche ore prima è

stata intercettata a Viggiù da una pattuglia di militari impegnata in un servizio di controllo. I carabinieri si sono immediatamente accorti, dalla targa, che la macchina era segnalata come veicolo rubato. I militari hanno iniziato a seguire la macchina rubata per bloccarla. L’autista della vettura si è immediatamente allarmato e alla vista dell’auto di pattuglia ha dato gas iniziando la sua folle fuga. A Viggiù l’uomo, con la macchina tirata al massimo, ha anche speronato una pattuglia della polizia locale incrociata sul proprio cammino. A velocità elevatissima, con la macchina che sbandava ovviamente, il ladro ha attraversato zone abitate mettendo a rischio la vita di altri automobilisti. Incurante dell’altrui o della propria incolumità il malvivente ha puntato dritto in direzione Malnate. Ha attraversato la Fola e si è diretto verso Varese. Sempre tallonato dai carabinieri che non lo hanno perso un istante, sempre a pazza velocità. Il fuggiasco è quindi arrivato in zona Iper, a Varese, imboccando viale Belforte. A quell’ora del sabato il traffico era piuttosto intenso. Il malvivente ha slaloneggiato continuando a scappare sino a quando non ha imboccato una curva a velocità troppo sostenuta perdendo il controllo della vettura e andando a schiantarsi. Nel suo uscire di strada ha fatto saltare parecchi paletti di protezione per i pedoni: la macchina rubata ha terminato il suo viaggio non lontano dalla sede delle Poste di viale Belforte. Il ladro non deve essersi ferito in modo grave nell’incidente perché è saltato giù dalla macchina incidentata e ormai inservibile continuando la sua fuga a piedi. I carabinieri sono arrivati sul posto pochi minuti dopo di lui. La macchina rubata è stata recuperata: adesso è caccia al ladro. Dalla vettura potrebbero essere recuperati elementi utili a identificare l’autore della fuga: il ladro potrebbe avere precedenti. E potrebbe aver lasciato delle impronte nell’auto. Con un po’ di fortuna, se questi due elementi convergeranno (impronte e precedenti) i carabinieri potrebbero arrivare all’identità di chi era alla guida della macchina rubata.

La vettura, tra l’altro, potrebbe essere stata sottratta per essere utilizzata in un secondo contesto illegale. Magari per commettere dei furti in abitazioni o in negozi, salvo poi abbandonare l’auto, o delle rapine.
Gli accertamenti scientifici in corso sulla macchina potrebbero rivelare molto non soltanto sul furto della vettura ma anche eventualmente su eventuali successivi piani da parte di chi la macchina l’ha rubata.