“Guerra aperta” per Villa Recalcati

Il 15 ottobre saranno chiamati al voto tutti i sindaci e i consiglieri comunali dei 139 Comuni della provincia di Varese (eccetto quelli commissariati), per il rinnovo dei 16 membri del consiglio provinciale. Non sarà rinnovato invece il presidente, dato che la legge Delrio prevede che il presidente della Provincia, attualmente è Gunnar Vincenzi, rimanga in carica per quattro anni, mentre il consiglio solo due. Il voto sarà “ponderato”, ovvero la preferenza di ciascun consigliere votante peserà

in maniera differente a seconda della categoria (ce ne sono quattro, a seconda del numero di abitanti) in cui è classificato il proprio Comune. A oggi le liste in campo sarebbero cinque. Due “fedeli” al presidente Vincenzi, quella del Pd e quella raggruppata attorno alla parte di Ncd che guarda al centrosinistra (“magriniani” e “bottiniani”, insieme a Lega Civica), e due di centrodestra, che puntano al “ribaltone” della maggioranza, una di Ncd legata al coordinatore provinciale Raffaele Cattaneo, una di Forza Italia (Liberi per la Provincia) e una della Lega Nord. I due schieramenti partirebbero da otto consiglieri uscenti per parte. Ma non essendoci l’elezione del presidente, non ci sono alleanze esplicite: si vota con il sistema proporzionale puro.