«Il 25 Aprile sia una festa di popolo». Nasce il Percorso della Resistenza

Grandi novità per la Festa di Liberazione, con il Comune protagonista

«Un programma vasto e interessante per segnare una discontinuità rispetto al passato», così il sindaco Davide Galimberti ha riassunto le iniziative per le celebrazioni del 25 aprile, 72esimo anniversario della Liberazione, presentate ieri mattina a Palazzo Estense.

«Vogliamo – ha proseguito Galimberti – che questa giornata, da mera commemorazione formale, torni ad essere una festa di popolo, dandogli una veste nuova. Era tra le prime cose che volevo fare in qualità di sindaco e sottolineo come l’intero programma delle celebrazioni del 25 aprile, articolato su più giorni, rappresenti una netta discontinuità con il passato. È importante ribadire i valori di democrazia e di libertà, soprattutto in questo momento storico, e mi auguro una grande partecipazione dei varesini».

La professoressa Margherita Giromini, presidente di Anpi Varese, ha poi presentato nel dettaglio le varie iniziative, che partiranno sabato 22 aprile con la tradizionale consegna del premio scolastico “XXV aprile 1945” agli alunni delle classi 3°, 4° e 5° delle scuole primarie cittadine, che si sono distinti con una costante volontà di studio. «Questo riconoscimento, storico in quanto istituito dal primo consiglio comunale della Varese “liberata” – ha ricordato Giromini – non è un premio al bambino più bravo, ma alla volontà e alla tenacia». La premiazione si svolgerà alle 10 nell’Aula Magna dell’Università Insubria in via Ravasi, con interventi delle autorità e del partigiano varesino “Cin”, Luigi Grossi. Nel corso della cerimonia sarà inoltre consegnata un’onorificenza a Francine Christophe, poetessa e scrittrice, sopravvissuta al campo di concentramento di Bergen Belsen, che a dispetto dell’età continua a testimoniare la sua dolorosa esperienza nelle scuole francesi e italiane.

Domenica verrà inaugurata la grande novità delle iniziative previste, il “Percorso della Memoria della Resistenza”, che si snoda attraverso sette tappe cittadine, realizzato a cura di Anpi e dell’Assessorato allo Sport. Il Percorso valorizzerà i cippi e le lapidi che ricordano i partigiani uccisi nei terribili mesi che ebbero inizio con l’autunno del 1944, l’“Ottobre di Sangue Varesino”, e si conclusero con la Liberazione. Vengono ricordati Renè Vanetti, i martiri delle Bettole, Ghiringhelli, Copelli e Trentini,

Carletto Ferrari, Walter Marcobi, Calogero Marrone e Nuccia Casula, oltre a Giorgio Perlasca, divenuto simbolo della generosa solidarietà dei tanti italiani che si opposero al nazifascismo. Nelle parole di Margherita Giromini, «gli itinerari della Resistenza sono un modo concreto per ricordare eventi importanti e per riannodare il filo della memoria della storia più recente, quella della lotta per la Liberazione. Ringrazio in particolare le scuole del territorio che hanno contribuito alla raccolta della documentazione necessaria alla realizzazione di questo progetto».

Il percorso, come detto, sarà presentato ufficialmente alle 9 di domenica 23 aprile in viale Belforte 171, presso il cippo che ricorda Renè Vanetti. Da lì partirà poi il percorso a piedi che raggiungerà tutte le 7 tappe in cui si ricordano i partigiani. La camminata sarà affiancata anche da due percorsi sportivi non agonistici: alle ore 10 da via Calogero Marrone partirà un corteo di corridori e alle 10.10 una biciclettata, con ritrovo finale per tutti alle 11.30 ai Giardini Estensi.

Lunedì si avrà una visita ai cimiteri della città, con partenza alle 10 dalla sede Anpi di viale Belforte, con deposizione di fiori in ricordo dei partigiani caduti. Il programma per la giornata di martedì 25 aprile prevede invece, alle ore 8.30 nella Basilica di San Vittore, la Santa Messa in suffragio dei partigiani defunti. Alle 9.15 è prevista la partenza del corteo che si snoderà per le vie del centro con deposizione di corone sotto l’Arco Mera, al Monumento ai Caduti di piazza Repubblica e al Monumento di Largo della Resistenza, arrivando infine ai Giardini Estensi. Qui dalle ore 10 interverranno il Sindaco Galimberti e Margherita Giromini, vi sarà il ricordo di Vittorio Pastori, il famoso don Vittorione, a cura di Angelo Monti, rappresentante dei partigiani cattolici, mentre il Prefetto Giorgio Zanzi consegnerà la “Medaglia della Liberazione” a Golfredo Chinzi.

Un’altra interessante iniziativa legata alle celebrazioni del 25 aprile è la mostra fotografica “Paesaggi della Resistenza nei romanzi di Calvino, Fenoglio e Meneghello” realizzata dal fotografo Carlo Meazza, che verrà inaugurata sabato 22 aprile ai Musei Civici di Villa Mirabello. La mostra, che resterà aperta fino al 21 maggio, vuole ripercorrere i luoghi dove si consumò l’esperienza partigiana dei tre celebri scrittori, evidenziando lo stretto legame tra la Resistenza e il territorio in cui si è svolta.