In piazza per dire no all’obbligo per legge. La protesta delle famiglie contrarie

Questa sera alle 21.30 si svolgerà la “Fiaccolata per la libertà di scelta vaccinale” nel centro storico della Città Giardino

– Le famiglie contrarie all’obbligo dei vaccini sui bambini scendono in piazza questa sera per la “Fiaccolata per la libertà di scelta vaccinale”. L’appuntamento è in piazza Repubblica, a Varese alle 20.30, quando avrà inizio la distribuzione delle lanterne necessarie alla manifestazione che inizierà a sfilare per le vie del centro a partire dalle nove.

A promuovere l’iniziativa è la delegazione varesina dell’associazione «Genitori Del NO Obbligo Lombardia» con il patrocinio di Comilva (Coordinamento del movimento italiano per a libertà delle vaccinazioni) che invitano «mamme, papà, nonni, zii e bambini a scendere in piazza il 14 luglio per chiedere il diritto a una scelta – responsabile e libera – sul tema delle vaccinazioni».

«Vogliamo maggiore trasparenza e chiarezza sui vaccini – scrivono i promotori – in modo da poter scegliere per il bene dei nostri figli, minimizzando i rischi per la loro salute». A riassumere le ragioni della manifestazione un decalogo, tutto in positivo: dieci «sì», dieci richieste che i genitori promotori chiedono ai varesini di condividere e che si rivolgono al Parlamento che ha il potere di modificare il decreto promosso dal ministro Lorenzin e che inasprisce l’obbligo vaccinale fino a renderlo condizione necessaria per l’iscrizione dei bambini a scuola.

Le proposte riguardano innanzi tutto la personalizzazione della terapia e l’anamnesi prevaccinale dettagliata per tutti i bambini «perché ogni trattamento medico deve essere adattato alle caratteristiche personali, familiari, ambientali e sociali di ogni singola persona». Per la stesse ragioni le famiglie contrarie al decreto rivendicano il diritto ad essere «esaustivamente informati circa le componenti e le schede tecniche dei vaccini e sulla reale necessità e sul rischio/beneficio di ciascun vaccino pediatrico» per poter esercitare «la libertà di scelta terapeutica che è una precisa responsabilità dei genitori per la salute dei loro figli. Responsabilità di cui, secondo i promotori della manifestazione, dovrebbero essere investiti anche i pediatri di libera scelta e le Istituzioni sanitarie locali.

Inoltre si chiede la disponibilità ad avere vaccini singoli (funzionali alla massima personalizzazione terapeutica) e puliti, cioè privi di componenti tossicologici corresponsabili, secondo l’associazione, delle reazioni avverse alle vaccinazioni. E in particolare, su quest’ultimo punto, i genitori chiedono la piena applicazione e la massima informazione riguardo alla legge 210 del 1992 sull’indennizzo riconosciuto alle famiglie in caso di danni da vaccino.

«La segnalazione di reazioni, anche se solo sospette, ai vaccini deve essere obbligatoria – si legge sul volantino – e deve essere contrastato ogni possibile conflitto di interessi per chi opera nel campo sanitario pubblico». Per maggiori dettagli sulla manifestazione www.genitoridelnolombardia.net..