«Non svenderemo mai i gioielli di famiglia». La giunta Galimberti prepara il bilancio

L’amministrazione punta a mettere in alienazione solo gli edifici che «hanno un mercato»

Il bilancio previsionale per il 2017 è all’ordine del giorno. Ne ha discusso a lungo la giunta del Comune di Varese ieri. L’obiettivo è quello di arrivare a presentare le linee guida del documento durante la prossima seduta del Consiglio Comunale. Per i dettagli bisogna attendere, ma il piano presenta dei punti fermi.

Il primo è che non verranno “svenduti” i gioielli di famiglia. Se, nel passato, l’amministrazione di centro destra ha scelto di vendere azioni (come quelle di A2A), una strada contestata dall’opposizione che, ora al governo della città, intende cambiare strategia.

Una parola d’ordine è risparmio. Un’idea, infatti, è quella di andare a verificare i costi energetici degli edifici di proprietà del Comune, pensando a come ristrutturarli per risparmiare. Non sarà certamente un’azione possibile da compiere in pochi giorni. Il Comune, infatti, dispone di un patrimonio immobiliare costituito da edifici vecchi, che costano molto in termini energetici.

La seconda parola d’ordine è «alienazione di edifici che hanno effettivamente un mercato», evitando di mettere a bilancio i proventi della vendita di edifici che nessuno comprerà mai.

Una linea guida, inoltre, sarà la rimodulazione degli investimenti: nel bilancio, per esempio, verrà messo il milione di euro che doveva essere impiegato per costruire il parcheggio alla Prima Cappella, opera che è stata depennata dall’agenda dell’amministrazione. Con questo budget si andranno a recuperare i 600 mila euro che sarebbero dovuti arrivare con i canoni di occupazione del sottosuolo introdotti per legge nel 2015. Bisognerà, inoltre, fare i conti con le tasse e le multe che non sono state riscosse dal Comune e le rette dei servizi scolastici non pagate. Ci sono, inoltre, capitoli di spesa che richiedono stanziamenti sempre maggiori, come i servizi sociali.

«È assolutamente meritorio il cambio di prospettiva che il nuovo assessore al bilancio Cristina Buzzetti ha dato rispetto agli anni passati – afferma Luca Conte, capogruppo del Pd in consiglio comunale e presidente della commissione bilancio – È stato da irresponsabili amministrare un Comune come hanno fatto la Lega e Forza Italia, quadrando cioè il bilancio con operazioni straordinarie e non ripetibili, come quando si è attinto alle riserve delle partecipate, o annualmente alienato importanti pacchetti di azioni di A2A senza finanziare alcun intervento strategico. Oggi si cambia passo. Oggi Varese ha finalmente un bilancio realistico nelle sue previsioni, sostenibile nel lungo periodo e ambizioso negli investimenti grazie agli importanti fondi reperiti partecipando con successo ai bandi sulle stazioni e sugli edifici scolastici».