Nuovi rinforzi a due ruote targati Ofo: «Varese diventerà a misura di ciclista»

L’azienda ha inviato in città 40 biciclette gialle. Civati: «Rilanciamo il nostro impegno per costruire altre piste»

Ofo continua a investire a Varese. Come programmato, ieri nella nostra città sono arrivate 40 nuove Ofo, ovvero 40 nuove bici gialle gestite attraverso la App del cellulare.

Le bici – nuovissime – sono state scaricate in piazza Monte Grappa e in piazza Repubblica, pronte per essere utilizzate dai cittadini che possono prenderle, pedalare, raggiungere la destinazione, e lasciarle in qualsiasi punto della città senza doverle depositare in apposite rastrelliere. Il servizio si ripaga con l’utilizzo, dal momento che l’utente paga il noleggio, con la carta di credito. In più, Ofo prende i dati degli utenti ed evidentemente potrebbe essere in grado di usarli per qualche proprio fine. Sappiamo ad esempio che oggi tutte le strategie di vendita si basano sull’analisi del comportamento dei consumatori e che i dati personali hanno un grande valore.

Ofo, azienda cinese fondata a Pechino da Dai Wei, è convinta che i varesini siano pronti per una mobilità a due ruote nonostante la città sia ricca di salite e discese. Nei primi giorni in cui il servizio era gratuito gli utilizzi giornalieri sono stati 1500, un buon numero. «Siamo molto soddisfatti dei cittadini che hanno voluto approfittare di questa nuovo e ulteriore sistema di spostamento – commenta l’assessore ai lavori pubblici – Varese può essere una città per ciclisti: per questo rilanceremo il nostro impegno con nuove piste ciclabili e strutture a favore della ciclabilità come velostazioni e rastrelliere».

«Ofo – si legge nel sito ufficiale del servizio – ha connesso oltre 10 milioni di biciclette in 180 città di 16 Paesi: Cina, Singapore, Regno Unito, Usa, Kazakistan, Malesia, Thailandia, Austria, Giappone, Russia, Repubblica Ceca, Italia, Paesi Bassi, Australia e Spagna. La Piattaforma genera più di 25 milioni di transazioni giornaliere e i 200 milioni di utenti globali hanno già percorso oltre 4 miliardi di corse efficienti, convenienti e sostenibili». «Attraverso le App, e un modello dalla sharing economy e facilitato dalla diffusione degli smartphone, Ofo mira a ottimizzare l’uso delle biciclette per liberare le nostre città dal traffico e migliorare gli spazi pubblici condivisi».

Le bici vengono utilizzate principalmente per gli spostamenti in discesa, tanto che si è reso necessario istituire un servizio di recupero, in modo che le bici possano tornare in centro città che è il punto dove evidentemente vengono prese in prestito più di frequente.