Primo sopralluogo per le stazioni. «L’opera è una sfida per la città»

L’attacco di Binelli: «Come è possibile che i progettisti si siano recati ieri per la prima volta in loco?»

Primo sopralluogo per la riqualificazione del comparto Stazioni. Lo studio Obr, che si è aggiudicato la gara per la realizzazione del progetto preliminare che cambierà volto alla zona, è stato ieri per la prima volta in loco.

Il sindaco Davide Galimberti, insieme all’assessore alla Pianificazione del Territorio Andrea Civati e ai tecnici del Comune hanno accompagnato ieri mattina i professionisti che compongono il raggruppamento temporaneo di impresa (RTI) che nei giorni scorsi si è aggiudicato l’incarico per la pianificazione del progetto preliminare per la riqualificazione del comparto delle stazioni di Varese.

Il gruppo è composto dallo studio OBR degli architetti Paolo Brescia e Tommaso Principi, Studio Arcode, Milan Ingegneria S.r.l., Systematica S.r.l., Corbellini S.r.l. e dal geologo Marco Parmigiani.

Professionisti che hanno collaborato con il famoso architetto Renzo Piano e che ieri hanno avuto modo di vedere con i propri occhi la zona che dovranno riprogettare.

«Abbiamo voluto supervisionare l’area con un primo sopralluogo per iniziare a renderci conto della situazione e poterci mettere al lavoro quanto prima – ha spiegato l’architetto Paolo Brescia di Obr – Sicuramente realizzare un progetto di riqualificazione del comparto stazioni di Varese rappresenta una bella sfida perché la città aspetta questo intervento da tanto tempo».

L’opposizione va però all’attacco, chiedendo come sia possibile che si siano recati ieri per la prima volta in loco, se hanno vinto una gara in cui si richiedeva, tra i requisiti fondamentali, un’approfondita conoscenza del territorio. L’interrogativo lo ha posto il consigliere della Lega Nord Fabio Binelli, che in tempi non sospetti aveva anche presentato un’interrogazione molto tecnica al riguardo. «Mi sorprendo – dice Binelli – Gli elementi posti a base di gara erano abbastanza dettagliati, tanto che qualcuno aveva sottolineato l’impossibilità di predisporre la documentazione richiesta, senza aver già ben chiaro il progetto definitivo».

Quella che l’amministrazione ha presentato al Governo, per ottenerne il finanziamento di 18 milioni di euro, è però solo un’idea e prevede, ma non è sicuro che ci saranno, la realizzazione di passerelle pedonali che collegano le due Stazioni tra loro e con il comparto di Giubbiano, una copertura davanti alla Stazione dello Stato e una in piazzale Kennedy, un bus terminal e una velostazione.