Un tuffo al Lido della Schiranna anche d’inverno? Presto si potrà

L’idea - Sarà pubblicato un bando di concorso per realizzare una copertura innovativa

– Immaginate come sarebbe bello fare un tuffo al Lido della Schiranna anche in inverno. Il sogno potrebbe presto diventare realtà. Sarà pubblicato a giorni un bando di concorso che chiederà di presentare un’idea per realizzare una copertura innovativa delle vasche. Le idee dovranno arrivare presumibilmente entro la fine di agosto. La copertura non dovrà essere necessariamente smontabile e rimontabile, ma dovrà essere “ecologica”: l’acqua della piscina, per esempio, dovrà essere scaldata con energia green.

Questo è l’ambizioso progetto che annuncia Aspem Reti, società interamente partecipata dal Comune di Varese che ha in concessione l’impianto dal 2009. «Entro la fine del mio mandato, ovvero entro il 2018, conto di essere a buon punto con la costruzione della copertura – specifica Ciro Calemme, amministratore unico di Aspem Reti – Il bando prevede che il costo della copertura possa arrivare a un milione di euro: i fondi li metterà Aspem Reti, del resto con i tagli di Renzi è

impossibile per un Comune investire una cifra del genere. La gestione oculata di questi anni ci ha permesso di rendere la società fortemente patrimonializzata e con un cash flow molto ampio, cosa che consentirà di poter far fronte ai costi di progettazione dell’invento». Durante l’inverno, Aspem Reti ha effettuato lavori di ristrutturazione straordinaria per sostituire tutti gli infissi che erano ormai vecchi e non rispettavano appieno le norme di sicurezza. I lavori sono stati ultimati e l’investimento è stato pari a 89.098,58 euro. Grazie alla sostituzione degli infissi migliora anche la dispersione del caldo e del freddo, con il riconoscimento di un migliore coefficiente energetico. Partono, invece, in questi giorni gli ultimi lavori e le migliorie per ampliare ulteriormente le aree verdi e lo spazio solarium dietro al bar esterno: stiamo parlando di uno spazio di mille metri quadrati. Verrà, inoltre, creata un’area ad hoc in cui saranno posizionati i contenitori della raccolta differenziata per una migliore gestione igienico-sanitaria e per non lasciarli più visibili ai passanti. Nello stesso tempo, gli attuali bollitori d’acqua saranno sostituiti da impianti di ultima generazione che saranno alimentati da energia pulita grazie a pannelli solari.

«Il Lido si affaccia sulle acque del Lago di Varese e offre uno spettacolo unico, permettendo di godere appieno della bellezza del nostro territorio. È un posto amato dai cittadini, la conferma sono i 120 mila ingressi registrati lo scorso anno in soli tre mesi. Molti bagnanti sono arrivati anche dalla Svizzera, cosa che segna un’inversione di tendenza rispetto ad anni fa, quando si andava in piscina a Mendrisio – afferma Calemme – Per garantire la sicurezza di tutti i bagnanti quest’anno istalliamo anche un defibrillatore, recependo con largo anticipo la normativa. Un piccolo ma importante gesto che rende ancora più sicuro il divertimento dei nostri ospiti». La piscina, il bar e il ristorante sono gestiti da Olympus Club di Varese: la stagione estiva verrà inaugurata a breve, non appena le condizioni meteo lo consentiranno.