Varese: la vicina vede un ladro in azione e dà l’allarme e lui finisce in manette

L’albanese di 29 anni aveva tentato il colpo lunedì a Giubiano scavalcando un balcone. Fondamentale l’intervento dei residenti. E ora la polizia è sulle tracce di un complice

– Furto in via Buonarroti a Giubiano: il ladro arrestato in flagranza dopo un rapido inseguimento dagli uomini della polizia di Stato. E ora è caccia al complice. Fondamentale l’intervento di una vicina: la donna ha visto i ladri saltare sul balcone dell’appartamento preso di mira e ha immediatamente chiamato il 112. Il fatto è avvenuto alle 18 dell’altroieri. I due balordi hanno raggiunto via Buonarroti, precisamente la palazzina da 24 appartamenti che si affaccia al civico 7. Sono saltati sul balcone di un appartamento al primo piano, a circa tre metri d’altezza. Con un piede di porco hanno scassinato la tapparella e la finestra e sono entrati in casa.

La vicina, che abita in un palazzo a due passi da quello preso di mira, ha visto i malviventi arrampicarsi e ha chiamato le forze di polizia. Una pattuglia della squadra volante della questura ha raggiunto via Buonarroti in un lampo. I ladri, forse intuendo di essere stati scoperti, nel frattempo sono fuggiti a gambe levate. I poliziotti hanno iniziato a controllare la zona passandola al setaccio. Pochi minuti e uno degli agenti ha visto un uomo correre verso la palizzata che separa via Buonarroti dalla linea ferroviaria scavalcandola.

Hanno immediatamente intuito che quello era uno dei due ladri che stava cercando di sparire. Immediato è scattato l’inseguimento. Il fuggiasco puntava alla zona delle stazioni. Forse sperava di poter saltare sul primo treno utile e andarsene. La sua intenzione è apparsa chiara agli uomini della Volante che hanno allertato i colleghi della polizia ferroviaria. L’inseguimento è stato breve. Intorno alle 19.30 il ladro, un albanese di 29 anni, è stato bloccato in via Magenta dagli agenti della polizia e ammanettato.

Per lui è scattato l’arresto d’intesa con il pubblico ministero di turno . Per il ventinovenne si sono aperte le porte del carcere dei Miogni.Durante la fuga il malvivente ha cercato di liberarsi del piede di porco utilizzato per scassinare la finestra dell’appartamento preso di mira, ma l’arnese da scasso è stato recuperato dai poliziotti. Fondamentale è stata la chiamata della vicina che ha permesso agli agenti di agire rapidamente e in modo mirato sorprendendo il ladro prima che potesse dileguarsi. In via Buonarroti il 10 dicembre era stato messo a segno un altro furto in una palazzina non distante da quella,presa di mira l’altroieri.
In quel caso i ladri si erano calati dalle grondaie raggiungendo l’alloggio al terzo piano dell’edificio. Giubiano, come Bobbiate e Bizzozero, da dicembre ad oggi, sono stati tra i rioni maggiormente presi di mira dai ladri specializzati in furti in abitazione. Ora si lavora per capire se il ventinovenne arrestato possa essere collegato anche ad altri furti avvenuti in città. La rapidità dell’azione porterebbe a pensare che l’uomo sia specializzato in questo tipo di espedienti. Ora si cerca il complice, sondando le frequentazioni “lavorative” dell’arrestato si potrebbe arrivare ad individuarlo. L’altro ieri in via Buonarroti la tensione era al massimo. In molti hanno mostrato paura per l’accaduto: «Due volte in poche settimane. Meno male che l’hanno preso», mentre sottolineavano che nonostante la zona sia frequentata, terminati i lavori all’ospedale Del Ponte, con il cantiere sempre illuminato a giorno, la zona è piombata in un’oscurità poco rassicurante.