Varese tra i giovani del mondo

L’evento - Alla Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia, saranno 1200 i ragazzi del Varesotto

Zaini in spalla per 6000 giovani ambrosiani: si parte per la GMG di Cracovia 2016.
Dal varesotto arriveranno in più di 1200: in particolare dalla zona seconda 872, dei quali 206 dal decanato di Varese, e poi 96 da Busto Arsizio e 241 da Saronno e 116 dal decanato di Valle Olona.
Tra meno di due settimane parteciperanno alla Giornata Mondiale della Gioventù, organizzata dal 26 al 31 luglio, in Polonia, come accadde per quella del 1991 a Czestochowa.

Per vivere un’esperienza irripetibile con altri ragazzi e ragazze come loro, ma soprattutto per incontrare Papa Francesco, dalla zona di Varese si muoveranno in 206, 13 da Azzate, 96 dalla zona di Busto, 241 da Saronno, 18 da Somma Lombardo, 42 da Sesto Calende, 52 dalla Valceresio, 68 da Besozzo, 36 da Carnago, 72 da Tradate, 116 dal decanato della Valle Olona. La palma del gruppo più numeroso va a Gallarate, che vede partire ben 270 giovani, divisi in tanti gruppi diversi.
Compagnie autonome o guidate da sacerdoti sfrutteranno tutti i mezzi, dalle biciclette ai treni, e gli itinerari più diversi per raggiungere il Paese di san Giovanni Paolo II.
Solo dalla città di Varese arriveranno in 167.
«Faremo una partenza “comunitaria” di domenica mattina dal centro città coi tre pullman del decanato di Varese» racconta , che andrà in Polonia coi 23 ragazzi della Comunità Pastorale Maria Madre Immacolata. «Partiremo il 24 luglio e torneremo il primo agosto insieme al referente decanale don Marco Usuelli».
I giovani provenienti da tutto il mondo saranno ospitati in famiglia o nelle scuole nel distretto di Wieliczka, un cittadina a 15 chilometri da Cracovia.
La settimana seguirà il programma stabilito dalla messa di martedì 26, seguita il 27 dal pellegrinaggio al Santuario della Divina Misericordia, all’accoglienza del Santo Padre del 28.
Il 29 luglio saranno raggiunti dall’Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola e la sera parteciperanno alla via crucis. Sabato e domenica seguiranno i due momenti principali la Veglia e la Santa Messa finale con Bergoglio.
A questi entusiasti “Papa boys”, , responsabile del Servizio Giovani della Diocesi dice: «La Gmg è sempre un tempo propizio per le grandi scelte». Davvero come il cammino di Santiago spinge a interrogarsi e riflettere sull’esistenza, la Giornata Mondiale della Gioventù è un concentrato di entusiasmo verso il presente e il futuro che difficilmente si stempera presto.
«C’è chi ripensa alla direzione che sta dando alla propria vita, chi matura una vocazione, chi si rilancia come educatore, chi vive la prospettiva del matrimonio, chi pensa a una consacrazione. È un cammino personale dentro se stessi e nella Chiesa».