Al citofono suonano i carabinieri. Ma sono finti e vogliono truffare

Due episodi già registrati ad Osmate. La scusa è quella di “controllare banconote”

– Carabinieri finti, truffa vera. Massima allerta a Osmate: i due falsi militari hanno già bussato alla porta di due persone anziane. In un caso sono riusciti ad andare a segno facendosi consegnare circa 300 euro in contanti dalla vittima.

Si tratta di due giovani italiani, molto educati, corporatura media, fisico asciutto, sul metro e 75 circa. Si spacciano per carabinieri in borghese ma in testa portano un cappellino nero con visiera con la scritta bianca “Carabinieri” stampata sul davanti. Chiaramente un falso (cappellini simili potrebbero addirittura esserseli auto prodotti) che, però, ha lo scopo di convincere la malcapitata vittima della veridicità della storia.

Via con i soldi

Non potendo “imitare” una divisa i due hanno escogitato questo look alla CSI con jeans, polo o camicia e quel berretto con visiera che nell’immaginario televisivo fa tanto corpi speciali. I due suonano alla porta della vittima designata. Come spesso accade si tratta di persone anziane che i due sanno essere sole in casa. Magari fanno anche qualche giro di perlustrazione prima di agire. Quando il malcapitato si affaccia alla porta, i due iniziano a sciorinare la loro manfrina.

Sono educati e dai modi estremamente gentili. Alla vittima designata spiegano di essere militari dell’Arma e con la scusa di dover controllare delle banconote segnate perché false piuttosto che perché ricavato di un furto, chiedono al malcapitato di poter controllare il denaro contante presente in casa. Se la vittima ci casca i due truffatori, naturalmente, fingono di identificare proprio in quelle banconote il denaro che stavano cercando e lo prelevano a “fini di indagine”. La vittima viene blandita con scuse tipo “poi sarà contatta da altri funzionari non si preoccupi”, quindi se ne vanno sparendo nel nulla.

«Non esistono controlli così»

La coppia di truffatori è stata segnalata a Osmate ma l’allarme vale per tutta la zona. Carabinieri, polizia di Stato, qualunque appartenente alle forze dell’ordine non può in nessun caso prendere del denaro. Non esistono controlli porta a porta per prelevare banconote segnate. Nessun appartenente alle forze di polizia farà mai una cosa del genere. Si tratta soltanto dell’ennesimo trucco messo a punto dai truffatori.

L’appello è sempre lo stesso: non fare mai entrare in casa sconosciuti e in caso di presenze sospette chiamare immediatamente il 112. Ci penseranno i carabinieri, quelli veri, a bloccare i malviventi.