Camion si ribalta in Provinciale. Traffico in tilt per due ore

Forse un malore all’origine dell’incidente. Salvo l’autista

Camion si ribalta sulla Provinciale: traffico in tilt. Per fortuna nessun ferito. Un camion si è ribaltato poco prima delle 15 di ieri sulla strada provinciale 36 in direzione Bodio Lomnago, tra Azzate e Galliate Lombardo.Il mezzo ha sfondato la barriera ed è caduto nella boscaglia che costeggia la Sp36.

L’autista è uscito illeso dall’incidente: il mezzo, che trasportava sabbia, ha urtato il guardrail, si è sbilanciato e ha proseguito la sua corsa per un centinaio di metri prima di ribaltarsi e rovesciarsi di lato, andando a finire nel fosso a lato strada. Sono accorsi i mezzi di soccorso, la strada è stata chiusa da Galliate Lombardo a Bodio Lombago, all’altezza delle due rotonde. Sul posto la polizia locale di Azzate, i carabinieri e i vigili del fuoco per sollevare il camion con un verricello e rimetterlo sulla carreggiata.

Non è esclusa dagli inquirenti l’ipotesi del malore. Il camionista potrebbe essere stato colto da un colpo di sonno oppure da un malore. Malore che potrebbe averlo fatto sbandare sino a causare l’incidente. L’autotrasportatore come da prassi è stato sottoposto ad alcoltest: i risultati del test saranno disponibili tra qualche giorno.

Soltanto per pura causalità l’incidente non ha avuto altre ripercussioni. Il camion ribaltandosi avrebbe potuto coinvolgere altri mezzi. Così non è stato per fortuna. Sono al vaglio degli inquirenti altre analisi. Come ad esempio la velocità di percorrenza del camion al momento dell’incidente.

Lo schianto ha però avuto pesanti ripercussioni sul traffico. La Provinciale è rimasta bloccata a lungo, con code e rallentamenti sciolti nell’arco di un paio d’ore. La strada è infatti rimasta chiusa nel tratto interessato dall’incidente per permettere ai soccorsi di intervenire. Il camionista è stato trasportato in ospedale per accertamenti. Nello schianto non ha rimediato ferite gravi. Il traffico ha ripreso a scorrere regolarmente verso le 17.