Il paese dice basta ai bivacchi. «Aumenteremo i controlli serali»

Ecco la risposta del sindaco Astuti all’incresciosa situazione del quartiere Villa Rossi

Più controlli serali nella zona della Villa Rossi: dopo le proteste da parte dei residenti del quartiere “alto” di Malnate, il sindaco Samuele Astuti ha garantito un’attenzione particolare alla zona in questione.

Lo ha ribadito anche pubblicamente: «Mi rammarico molto – ha sottolineato il primo cittadino – per la situazione segnalata dagli abitanti di Villa Rossi. Proprio ieri ne abbiamo parlato in Giunta con l’assessore Fortis e, d’accordo con la Polizia Locale, abbiamo disposto maggiori controlli nell’area».

La questione della sicurezza verrà affrontata in città in maniera ancora più complessiva, come ha sottolineato il primo cittadino di Malnate: «Comunque a breve – ha aggiunto Astuti – presenteremo il piano integrato per la sicurezza che punta a aumentare la sicurezza effettiva e percepita in tutta Malnate».

La richiesta di una maggiore attenzione era arrivata negli ultimi giorni dai residenti del quartiere: «Una situazione incresciosa – avevano detto nei giorni scorsi – che si è venuta a creare dall’inizio estate sino ad oggi. Un gruppo di ragazzi e ragazze si raduna quasi tutte le sere al parco Albostar, nel parco giochi per bambini situato tra le vie Don Bosetti e Monte Cervino a Malnate, dalla sera intorno alle 21 sino ad oltre le 2 di notte, con schiamazzi continui, grida, musica alta, giochi con il pallone in mezzo alla strada incuranti delle vetture in transito».

«Capita – avevano raccontato i residenti – che il pallone calciato oltre le recinzioni, venga da questi soggetti recuperato violando ed entrando nelle proprietà private, trattenendosi anche con la luce dei cellulari per la ricerca del pallone. Non parliamo poi dell’immondizia sparsa nel parco, bottiglie di plastica e vetro, che ogni mattina l’amministrazione comunale, informata dei fatti, provvede a ripulire, e dei danni riscontrati alle attrezzature del parco giochi. Siamo veramente esasperati soprattutto ci sentiamo schiavi di questi soggetti che incuranti della cosa comune, della proprietà privata e del rispetto, senza alcun ritegno, fanno i loro comodi».

«In passato era stato chiesto all’amministrazione di aumentare l’illuminazione al parco ma ad oggi siamo ancora in attesa di questa promessa pre elettorale che potrebbe parzialmente eliminare i bivacchi notturni». L’amministrazione ha ribadito che qualcosa si farà: intanto sono previsti controlli più serrati da parte degli agenti di polizia locale.