Si ritrova lo stalker in casa. Salvata dalla polizia locale

L’episodio è avvenuto a Vergiate. Il persecutore si era arrampicato sul suo balcone

– Ossessionato da una bella quarantenne si arrampica sino al suo balcone per aggredirla in casa: bloccato dagli agenti del comando di polizia locale di Vergiate. Il fatto è accaduto l’altro ieri: nei guai è finito un trentasettenne residente in zona con problemi psichici purtroppo non nuovo a questi exlpoit. Sempre nei confronti della stessa vittima, la malcapitata quarantenne che da mesi subisce gli atti persecutori del trentasettenne continuando a denunciare la situazione.

L’ultimo episodio risale appunto all’altro ieri. Quando lo stalker è stato visto da una pattuglia degli agenti di polizia locale mentre, in pieno giorno, si stava arrampicando sino al balconcino al primo piano dell’abitazione della quarantenne per potersi introdurre nell’abitazione della vittima.

L’uomo è stato immediatamente bloccato. L’intervento tempestivo ha evitato che potesse ripetersi quanto già accaduto un’ora prima. Quando il trentasettenne era effettivamente riuscito ad entrare nell’abitazione della donna presa di mira malmenandola e palpeggiandola. A fronte delle grida della vittima, che chiedeva aiuto, il trentasettenne l’avrebbe strattonata per indurla al silenzio. Nel frattempo l’avrebbe ancora toccata.

Le persecuzioni nei confronti della donna vanno avanti da quasi un anno. La quarantenne aveva già denunciato il trentasettenne ai carabinieri alcuni mesi fa. Nei suoi confronti era arrivato un divieto di avvicinamento alla vittima emesso dall’autorità giudiziaria. L’uomo si era calmato per un periodo, ma il suo comportamento persecutorio si è riacutizzato nell’ultima settimana.

La quarantenne si trova nelle condizioni di vivere nel terrore quasi barricata in casa visto la tendenza del suo persecutore ad introdursi nella sua abitazione attraverso finestre lasciate aperte contro il caldo. La vittima ha sporto una nuova querela nei confronti del trentasettenne accompagnato dagli agenti della polizia locale nella vicina stazione carabinieri. In attesa di provvedimenti a suo carico il trentasettenne è stato sottoposto a valutazione psichiatrica.

A suo carico si ipotizzano i reati di atti persecutori, ovvero stalking, violenza sessuale, visti i palpeggiamenti, percosse e violazione di domicilio. L’intervento degli agenti della polizia locale vergiatese è stato provvidenziale: quella bloccata sarebbe stata la seconda aggressione in poche ore. E avrebbe potuto essere molto violenta.

Non è chiaro perché il trentasettenne abbia preso di mira proprio la malcapitata vittima. Trattandosi di persona con problemi psichiatrici, però, si sta valutando quale misura adottare nei suoi confronti.