«Si scrive Sos, si legge angeli». Il grazie più bello ai volontari

Il sindaco Colombo dà eco al pensiero di un soccorso

Un grazie sentito ai volontari e al personale del Sos dei Laghi di Travedona Monate da parte di un cittadino, che preferisce rimanere anonimo, ma che tiene a far sapere a tutti l’efficiente servizio offerto dall’associazione. «Ho dovuto chiamare l’Sos dei Laghi per una fortissima tachicardia – racconta l’uomo – in meno di cinque minuti è arrivata l’ambulanza e una volta passata la crisi non hanno ritenuto di portarmi all’ospedale e meno che lo volessi».

Il cittadino si è poi sottoposto a una visita cardiologica il giorno seguente e per fortuna tutti si è risolto per il meglio; il paziente ha voluto ringraziare, tramite il sindaco di Travedona Monate , il personale del Sos dei Laghi. «Voglio fare loro i complimenti – prosegue il cittadino – è la prima volta che chiamo l’Sos, e spero l’ultima; il loro intervento è stato rapidissimo e si sono dimostrati anche bravissimi diagnostici. Travedona deve fregiarsi di una medaglia per il servizio di emergenza di cui può

disporre».
Un servizio prezioso che va oltre ovviamente i confini del paese e che non va dato per scontato; perché dietro c’è un enorme lavoro di dipendenti e volontari. «In un paese crocevia di ospedali lontani – conclude l’uomo – disponiamo davvero di un efficiente servizio di emergenza, veramente rapido e attrezzato». Complimenti a cui si associa anche il sindaco; la sede del Sos dei Laghi si trova a due passi dal municipio. «Spesso incrocio gli sguardi dei volontari – racconta Colombo – quando vicino al palazzo comunale si accingono a entrare in azione; il silenzio e poi una sirena e allora penso che qualcuno ha bisogno dei nostri angeli in terra».

L’associazione svolge tantissimi servizi di natura sanitaria e sociale sul territorio, oltre a quello di emergenza. «Come molto spesso accade quando tutto va bene – prosegue il primo cittadino – non ci accorgiamo di quanto fragile e preziosa sia la vita e che qualcuno ogni giorno vigila su tutti noi, pronti a servire il prossimo, in silenzio, ogni giorno».
Il sindaco si fa interprete non solo del pensiero del cittadino soccorso dal Sos dei Laghi ma anche di tutti i suoi cittadini nei confronti di un sodalizio che è entrato nel cuore di tutti. «A chi ha iniziato, a chi oggi è attivo e a chi lo sarà domani – dichiara Colombo – la comunità vi ringrazia e vi custodisce come patrimonio del bene comune; non so davvero come ringraziare tutti i volontari per quello che fanno».