«Si tolga il cappello in aula di tribunale». E spunta la cresta di uno dei Fichi d’India

Max Cavallari, noto comico di Zelig, in aula come testimone di un’aggressione a scopo di rapina avvenuta nel 2012

– «Si tolga il cappello, siamo in un’aula di tribunale». È , uno dei Fichi d’India, ad essere apostrofato dal giudice . Cavallari è parso in aula ieri come testimone, non ha nulla a che fare con le accuse.

In testa portava una via di mezzo tra bombetta e cilindro. Quando il presidente l’ha ripreso qualcuno in aula ha esclamato «ma è uno dei Fichi d’India». Muscato inflessibile: «si tolga il cappello lo stesso». Ed è spuntata la cresta che contraddistingue Max.

Breve la sua testimonianza. I fatti risalgono all’agosto 2012. Uno spettacolo con I Fichi d’India protagonisti promosso dalla Pro Loco di Gazzada. Durante lo spettacolo sul fondo, tra il pubblico, è scoppiato un tafferuglio. Un vociare, una colluttazione.

Due giovani, che sono gli imputati nel processo che ha visto Cavallari testimone, avrebbero aggredito un terzo coetaneo. La vittima sarebbe stata picchiata a scopo di rapina. Bottino: le chiavi dell’auto del malcapitato. La vittima sarebbe corsa all’improvviso davanti al palco chiedendo aiuto.

E questo ieri Cavallari ha spiegato: «ho sentito dei rumori sul fondo del pubblico», ha testimoniato. Rumori tali da disturbare lo spettacolo. «Ho visto il ragazzo davanti al palco», ma da lassù non ha capito cosa stesse accadendo. Impossibile riconoscere qualcuno. Impossibile attribuire responsabilità. Dalla scena il pubblico era al buio.

Cavallari ha ricordato quel ragazzo davanti al palco e nulla di più. Tuttavia la sua presenza in tribunale ieri ha suscitato non poco interesse. Il giudice che gli intima di levarsi il cappello, lui che mostra i capelli bianchi irti, quasi strappavano un applauso. Cavallari ha ubbidito senza battere ciglio all’ordine del giudice.

I due ragazzi sono a processo per lesioni e rapina. A quanto pare avrebbero approfittato della folla radunata dallo spettacolo per rubare qualcosa. Ne è scaturita una colluttazione. La vittima è rimasta ferita in modo non grave. È corsa sotto il palco per chiedere aiuto dove che gli avevano rubato le chiavi dell’auto. Il 19 gennaio si torna in aula. Senza testimoni vip. Cavallari, via il cappello.