Addio all’arbitro Gianluigi Ossola. La giacchetta nera amata da tutta Angera

Si è spento all’età di 80 anni, fu popolare negli Anni 60 e 70. Brovelli: «Perdiamo un uomo di sport e al servizio degli altri»

– È deceduto all’età di 80 anni l’arbitro di Angera , la popolare “giacchetta nera” che a metà degli Anni 60 fu anche assistente, in una finale di Coppa Italia, al Flaminio di Roma, del leggendario Concetto Lo Bello.

La sua vita è sempre stata dedicata all’arbitraggio. A cavallo degli Anni 60 e 70 indossò, infatti, la divisa di Arbitro FIGC alla Sezione A.I.A di Varese, arrivando a calcare i campi dell’attuale Lega Pro e partecipò alla finale di Coppa Italia come Guardalinee diretta da Concetto Lo Bello. Il vicesindaco, , lo ricorda con grande affetto: «La sua passione – ha sottolineato – non terminò nonostante la fine anticipata della sua carriera che non gli permise di raggiungere la massima categoria nonostante bravura e capacità,

tanto è vero che fu insieme a Valentino Del Grande, Tardugno Saverio e altri, fondatore dell’Associazione italiana Arbitri liberi. Nella sua vita partecipò attivamente alle vicende sportive della Città di Angera ma le persone che lo hanno conosciuto lo ricorderanno dapprima come Arbitro ligio e severo e poi come attento osservatore all’uscita delle scuole e del nostro Ospedale cittadino». «Dal punto di vista sportivo – aggiunge – Angera perde un personaggio, ma soprattutto uno sportivo che ha sempre voluto sottolineare la sua appartenenza alla nostra Comunità. E infatti sui resoconti delle partite arbitrate per tutta Italia amava scrivere: arbitro signor Ossola di Angera. Un esempio di sportivo vero e di persona da sempre orgogliosa di portare il nome di Angera per tutta Italia. Ma anche una persona attiva nel volontariato sociale che molti ricorderanno all’Ufficio Invalidi dell’Ospedale cittadino». I funerali si svolgeranno lunedì 28 agosto alle 15 alla Parrocchia di Santa Maria Assunta di Angera.