Le telecamere scovano il ladro scassinatore

Gli “occhi” hanno letto la targa dell’auto, risultata rubata

Brillante operazione degli agenti della polizia del Medio Verbano ieri mattina a Cittiglio, che hanno fermato e denunciato a piede libero un cittadino moldavo di 29 anni, pluripregiudicato e con diversi alias. L’uomo era alla guida di un pick-up Mitsubishi L200 risultato rubato qualche giorno fa in Valle d’Aosta, che non appena messo piede nel territorio di competenza dell’Unione, è stato segnalato dalle telecamere in grado di leggere le targhe e in tempo reale segnalare i veicoli rubati oppure non in regola con l’assicurazione o la revisione.

L’uomo, che è risultato essere uscito dal carcere di Torino lo scorso 2 marzo dove ha scontato una pena di un anno e mezzo per furto in abitazioni e di auto, è stato segnalato in entrata a Monvalle lungo la Sp69, per poi proseguire la sua corsa in Valcuvia; dopo una rapida indagine, gli agenti della polizia locale hanno atteso il veicolo rubato all’altezza di Cittiglio, tra l’ospedale e il distributore di benzina, procedendo immediatamente al fermo. Sul pick-up sono stati ritrovati degli arnesi da scasso, dei taglierini, una cesoia, un piede di porco, due coltelli, dei cacciativi, una munizione per un carabina e due navigatori satellitari risultati rubati, oltre a due taniche da trenta litri in cui sono stati rinvenuti due litri di gasolio e una canna per l’acqua. Tutto materiale utile a compiere furti nelle abitazioni o anche di gasolio, che è stato sequestrato dagli agenti.

Dopo l’identificazione, per il ventinovenne, che in precedenti circostanze aveva fornito diverse generalità, è scattata la denuncia a piede libero per ricettazione, porto abusivo di armi, porto non autorizzato di munizioni e possesso ingiustificato di mezzi da scasso. Sempre durante la perquisizione, al cittadino moldavo sono stati anche ritrovati dei documenti d’identità risultati rubati un anno fa sempre in Valle d’Aosta e contestato il furto di gasolio da una ruspa messo a segno probabilmente durante il tragitto da Torino verso la provincia di Varese.

Gli agenti sospettano che l’uomo sia arrivato sul nostro territorio per compiere dei sopralluoghi per poi mettere a segno dei furti negli appartamenti. L’ottima combinazione tra nuove tecnologie, videosorveglianza e prontezza nelle indagini da parte degli agenti della polizia locale del Medio Verbano, ha permesso di prevenire una probabile ondata di furti nelle case o anche di auto in questa zona del territorio.