Leggiuno ama il suo campione. «Auguri Gigi, uomo di lago»

Gigi Riva ha compiuto ieri 72 anni ed è stato omaggiato come sempre dal paese natale

Il 7 di novembre a Leggiuno non è mai un giorno come gli altri; il motivo è presto detto, è il compleanno di Gigi Riva. Anche ieri, dal piccolo paese che si affaccia sul lago Maggiore, dove Rombo di Tuono è nato nel 1944, sono giunti gli auguri al grande campione della nazionale e del Cagliari, che da anni vive in Sardegna. Dall’amministrazione comunale, agli amici d’infanzia, oltre ovviamente al Fans Club Gigi Riva di Leggiuno, presieduto da Claudio Ferretti, che ha telefonato a Riva per fare di persona al bomber gli auguri per i suoi 72 anni. «È un uomo che ha fatto la storia del calcio, quello vero, con le maglie di lana e i pali quadrati – afferma Ferretti – un calcio senza scommesse e super stipendi; Riva è sempre stato un uomo onesto sia da calciatore che da team manager della nazionale di calcio».

Persona schiva ma che si appassiona subito non appena gli si ricorda della sua Leggiuno e del suo tanto amato lago Maggiore; è ormai da qualche anno che Riva non torna nel suo paese natio. «È un grande uomo di lago – continua il presidente del Fans Club leggiunese – innamorato del silenzio e della meditazione»; le interviste rilasciate sono rarissime come anche le apparizioni pubbliche, ma Leggiuno è sempre nel cuore di Rombo di Tuono,

come ha potuto constatare lo stesso Ferretti nella telefonata di auguri di qualche giorno fa. «Quando ci sentiamo mi ricorda sempre gli angoli di estrema bellezza scenografica che il nostro territorio offre dove andava da solo a rilassarsi» rammenta il presidente del Fans Club. Uscito con il suo consueto stile dalla luce dei riflettori, Gigi Riva oggi si dedica esclusivamente alla sua famiglia, ai figli Nicola e Mauro e ai suoi cinque splendidi nipotini. Nonostante la poca ricerca di visibilità Rombo di Tuono continua ad avere tantissimi giovani tifosi che vorrebbero imitare la sua carriera, come dimostrano diversi sondaggi lanciati in rete non solo nella sua amata Sardegna. Leggiuno ha voglia di riabbracciare di persona Riva, che ha ancora casa in paese e i genitori sepolti nel cimitero cittadino. «Ci auguriamo di vedere Rombo di Tuono e tutta la sua numerosa famiglia a Leggiuno per poterlo salutare» conclude Ferretti. È di prossima uscita un libro, scritto da un giornalista sardo, dedicato a Rombo di Tuono; in diverse pagine si parla di Leggiuno e del lago Maggiore. Auguri speciali al grande bomber, capace di segnare trentacinque gol in quarantadue partite con la maglia azzurra, sono giunti anche dal consigliere regionale varesino Luca Marsico. «Auguri a Riva che incarna appieno i valori di lealtà sportiva, avendo legato la sua intera carriera agonistica al Cagliari con cui è diventato campione d’Italia nel 1970 – afferma Marsico – non posso trovare occasione maggiormente propizia che anche la provincia di Varese e Leggiuno che gli ha dato i natali, possano avere l’opportunità di studiare ulteriori iniziative utili per celebrare un grande campione che ha mosso i primi passi da calciatore nel Laveno Mombello».