Nuova Varese Pellicce dopo il maxi furto: «Noi più forti dei ladri»

Il giorno dopo la rapina, il negozio di Cunardo è stato travolto da un’ondata di vicinanza e solidarietà. I ladri hanno agito conoscendo già il compratore

– «Siamo più forti dei ladri. Certo il colpo è stato duro ma noi andiamo avanti. Abbiamo superato momenti anche più difficili di questo». Nuova Varese Pellicce il giorno dopo il furto che ha causato un danno da almeno 150 mila euro è stata travolta da un’ondata di solidarietà. Tanti hanno scritto sui canali social esprimendo vicinanza alla realtà aziendale di via Baraggia. «Tanti ci hanno contatto – spiega uno dei soci dell’attività commerciale – per tutto il giorno siamo stati chiamati da clienti e non solo. Addirittura siamo stati contatti da altre pelliccerie che si sono messe a disposizione qualora avessi bisogno di qualcosa. A tutti dico grazie, ci state supportando tantissimo».

I ladri hanno agito nella notte tra mercoledì e giovedì. Professionisti che hanno rubato una novantina tra i capi più preziosi in pochi minuti nonostante sia scattato l’allarme antifurto. «Vogliamo ringraziare in modo particolare i carabinieri della stazione di Marchirolo – spiega uno dei soci – sono stati qui anche oggi. Ci stanno vicino in un modo che va al di là del loro dovere. Davvero grazie infinite, ci sentiamo al sicuro e abbiamo piena fiducia: sia o certi che sarà

fatto tutto il possibile per assicurare alla giustizia chi ci ha danneggiato». Le indagini proseguono a 360 gradi. Si lavora a caccia di filmati registrati da telecamere, ma anche per sondare il sottobosco della ricettazione: oggi è certo che chi ha agito aveva già un compratore. Gli inquirenti stanno quindi seguendo le tracce del bottino per arrivare ai responsabili del furto. Nuova Varese Pellicce, intanto, va avanti. «Certo – dice uno dei soci – questa solidarietà, questa vicinanza non soltanto ci fa piacere ma ci sprona. Oggi a Cunardo sembrava un giorno di lutto. Siamo stati travolti dall’affetto di tantissimi, davvero non ci aspettavamo una cosa del genere e siamo molto grati».

Il negozio non perderà un giorno di lavoro. «Vorrebbe dirla di averla data vinta a questa gente – dice uno dei soci – noi abbiamo una storia particolare. Eravamo dipendenti e abbiamo rilevato l’attività che stava chiudendo trasformandola in una società quotata sul mercato. Nonostante i danni, dopo quello che abbiamo passato e realizzato, non saranno i ladri, non sarà questo furto a piegarci. E la solidarietà ricevuta dimostra come il nostro lavoro sia apprezzato. Noi siamo qui, come ogni giorno, lavoriamo e produciamo. Non sarà questo a piegarci anche se chi ci ha derubato dovrà pagare per ciò che ha fatto».