Rombo di Tuono nell’Olimpo del Coni. E tutta Leggiuno fa festa con lui

Gigi Riva premiato da Malagò. Il Fans club: «Provincia e Regione si ricordino di lui»

Anche Leggiuno ha esultato domenica sera, quando prima di Cagliari – Juventus, il presidente del Coni ha consegnato al grande la più importante onorificenza sportiva come il Collare d’Oro. Visibilmente emozionato e con la consueta umiltà Rombo di Tuono, che detiene tuttora il record di gol in maglia azzurra (35 in 42 partite), ha ringraziato dirigenti e pubblico.

Davanti alla televisione hanno esultato anche gli iscritti al Fans Club Gigi Riva di Leggiuno, paese natale del bomber, che sul lago Maggiore ha ancora casa. «Ci siamo ritrovati insieme con altri iscritti per seguire insieme la cerimonia per poter esultare tutti insieme – racconta , presidente del Fans Club – nei giorni scorsi ho sentito per telefono suo figlio Mauro e anche lui, come noi, era molto emozionato, per la grande onorificenza attribuita al nostro grande bomber». Un premio che non solo Leggiuno ma anche tutto il territorio devono sentire anche un po’ suo. «Tutti dobbiamo essere fieri di questo riconoscimento – prosegue Ferretti – Leggiuno, tutta la provincia e anche a livello regionale; un premio che il nostro concittadino ha meritato grazie alle sua qualità sportive e umane. Riva è esempio di vita».

Rombo di Tuono non ha scordato Leggiuno, il lago Maggiore e tutte le bellezze della nostra provincia. Solo qualche problema di salute sta impedendo a Gigi Riva di tornare a fare una capatina al paese che ha lasciato all’età di 18 anni per imbarcarsi verso la Sardegna. «Nelle pochissime interviste che rilascia ricorda sempre con orgoglio le sue origini e suo figlio mi raccontava come nella sua casa a Cagliari conservi tante foto da lui scattate che ritraggono il lago Maggiore, il Sacro Monte, Santa Caterina del Sasso o la Rocca d’Angera» ricorda Ferretti.

È il momento che anche il nostro territorio attribuisca un riconoscimento al “suo” bomber. «Non soltanto Leggiuno, ma anche la Provincia di Varese e Regione Lombardia dovrebbero farsi promotrici di un’iniziativa che premi solennemente Gigi Riva grande leggiunese, varesotto e lombardo» conclude Ferretti.