Alberto Genovese, fondatore di Facile.it e Primia Assicurazioni, avrebbe provato ad aprire un centro terapeutico a Bodio Lomnago, in provincia di Varese, ma l’operazione è stata bloccata dai residenti. La struttura, con vista sul Monte Rosa, sarebbe dovuta diventare un luogo per il recupero dalle dipendenze.
La vicenda prende origine dal trust creato da Genovese nel 2020, in accordo con il Tribunale di Milano, per garantire il pagamento delle spese processuali e dei risarcimenti alle vittime. Attraverso questo strumento, e tramite la società Auliv Re Srl fondata nel 2022, il trust ha cercato di acquistare una grande villa per convertirla in comunità terapeutica. La villa si trova a pochi chilometri dal centro di cura dove Genovese aveva scontato alcuni mesi di domiciliari nel 2021.
Il 17 novembre scorso, la società ha presentato al Comune di Bodio Lomnago una richiesta per cambiare la destinazione d’uso dell’immobile da residenziale ad attività di pubblico interesse, al fine di realizzare la comunità terapeutica. L’ufficio lavori pubblici aveva risposto positivamente, ma serviva il via libera del consiglio comunale, previsto per il 27 novembre.
Il giorno della votazione, il residente Carlo Tibiletti e una ventina di cittadini hanno partecipato alla seduta, scoprendo che la maggioranza era stata contattata da una fondazione che prometteva “valorizzazione del territorio e nuovi posti di lavoro”. Nonostante le promesse e i potenziali 100mila euro di ricavo per il Comune, residenti e consiglieri si sono opposti: nessuno voleva una struttura simile a “San Patrignano” a pochi passi dalle proprie abitazioni.
Di conseguenza, il progetto è stato bloccato. Il trust non ha abbandonato l’idea e starebbe cercando un’altra location in Lombardia per aprire il centro terapeutico.













