Grande Ospedale della Malpensa, al via la presentazione ufficiale del progetto

Appuntamento il 12 dicembre a MalpensaFiere: tecnici, amministratori e cittadini scopriranno la nuova struttura firmata Zaha Hadid Architects.

BUSTO ARSIZIO – Il 12 dicembre 2025, alle ore 10, nella Sala Caproni di MalpensaFiere, si terrà la cerimonia ufficiale di presentazione del progetto del Grande Ospedale della Malpensa, la futura struttura sanitaria destinata a diventare uno dei principali punti di riferimento della rete ospedaliera lombarda.

L’evento rappresenta un momento fondamentale per il territorio e per il sistema sanitario regionale, offrendo l’occasione di illustrare alla cittadinanza, agli amministratori locali e agli operatori del settore i dettagli del progetto vincitore, curato dallo studio internazionale Zaha Hadid Architects, e le prospettive di sviluppo del nuovo polo ospedaliero.

Protagonisti della giornata

Dopo l’accredito dei partecipanti, i saluti istituzionali saranno affidati a:

  • Daniela Bianchi, direttrice generale ASST Valle Olona
  • Emanuele Antonelli, sindaco di Busto Arsizio
  • Andrea Cassani, sindaco di Gallarate
  • Marco Ambrosini, presidente ARIA Spa
  • Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia

Seguirà la sessione “Il Grande Ospedale… diventa realtà”, con interventi tecnici e progettuali di:

  • Giorgio Lampugnani, direttore Direzione Lavori ARIA Spa
  • Stefano Capolongo, professore ordinario Politecnico di Milano
  • Mario Melazzini, direttore generale Welfare Regione Lombardia
  • Maurizio Bracchi, dirigente edilizia sanitaria e sociosanitaria DG Welfare
  • Cristina Masella, vicerettrice Politecnico di Milano
  • Andrea Tomarchio, Executive Vice President Rina Consulting
  • Paolo Zilli, architetto Zaha Hadid Architects

Il nuovo ospedale sorgerà nell’area di Beata Giuliana, a metà strada tra Busto Arsizio e Gallarate, accorpando le attuali strutture sanitarie delle due città. Il progetto punta a integrare tecnologia, sostenibilità e umanizzazione delle cure, in linea con le esigenze della medicina contemporanea e con una visione di rete e prossimità territoriale.