Frecciarossa a Malpensa solo per le Olimpiadi: un arrivo lampo che sa di occasione mancata

Una sola coppia di treni nel weekend, dal 7 febbraio al 15 marzo, prenderà il posto di un Malpensa Express. Ma dopo Milano-Cortina l’alta velocità tornerà a scomparire dallo scalo varesino. E per Giorgetti è un’altra sconfitta annunciata.

MALPENSA – Manca solo la conferma ufficiale, ma le prime verifiche lo rendono ormai quasi certo: in occasione delle Olimpiadi Milano-Cortina, un Frecciarossa raggiungerà Malpensa. Un ritorno atteso da anni, ma che durerà lo spazio di poche settimane e con una frequenza simbolica.

Il collegamento sarà infatti limitato a una sola coppia di treni nel fine settimana, nel periodo compreso tra il 7 febbraio e il 15 marzo, e prenderà la traccia di un Malpensa Express cancellato. La corsa dovrebbe partire da Udine/Venezia, transitare da Milano Garibaldi, Bovisa e Saronno, senza fermate intermedie. Il tempo di percorrenza sarà identico a quello dell’Express, ma con tariffa da 20 euro.

Un debutto che appare più un’operazione di immagine legata ai Giochi che un vero investimento sulla connettività ferroviaria dell’aeroporto.

Ed è qui che riaffiora l’amarezza politica. Già lo scorso febbraio, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti aveva definito l’assenza dell’alta velocità da Malpensa come la sua «più grande sconfitta».
Una sconfitta che, dopo questo fugace esperimento olimpico, sembra destinata a protrarsi. Le condizioni tecniche e operative – si ripete da anni – non permetterebbero un servizio stabile, e il Frecciarossa pare destinato a tornare lontano dai binari della brughiera ancora per molto.

Un’occasione di visibilità, sì, ma senza un domani.