VARESE – Le sigle sindacali Fim, Fiom e Uilm di Varese, insieme alla Rsu dello stabilimento Beko di Cassinetta, hanno inviato una lettera alla Provincia di Varese e alla Regione Lombardia per chiedere un incontro urgente sul futuro della fabbrica di Biandronno.
La richiesta arriva dopo l’incontro al Mimit dello scorso 17 novembre, durante il quale – sottolineano i sindacati – sono stati confermati tutti i segnali di difficoltà già espressi nella conferenza stampa del 14 novembre. Tra le principali criticità: il crollo dei volumi produttivi nel settore forni, che secondo i sindacati non è giustificato dall’andamento del mercato, e la lentezza nel concretizzare il piano di investimenti.
Nonostante questi segnali negativi, l’azienda ha già raggiunto gli obiettivi di riduzione del personale previsti dall’accordo del 14 aprile, senza ricorrere a licenziamenti.
In vista del prossimo tavolo ministeriale previsto entro gennaio 2026, i sindacati chiedono che le istituzioni locali si facciano parte attiva nella vertenza, per contribuire alla salvaguardia occupazionale e industriale del sito.













