LUINO – È stato inaugurato oggi il nuovo Ospedale di Comunità di Luino, struttura realizzata da Asst Sette Laghi nell’ambito del Piano di sviluppo dell’assistenza territoriale di Regione Lombardia. “Un passo concreto verso una sanità territoriale più vicina ai cittadini – commenta l’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, che ha inaugurato la struttura – Non si tratta solo di aprire una nuova struttura, ma di far funzionare davvero una rete integrata che coinvolge Medici di Medicina Generale, Case di Comunità, Ospedali di Comunità e presidi territoriali. Tutti devono lavorare insieme, senza interruzioni tra un livello e l’altro, perché è così che si garantisce continuità e qualità dell’assistenza”.

Collocato al quinto piano dell’Ospedale di Luino, l’Ospedale di Comunità è stato completamente ristrutturato grazie a un investimento di 2,38 milioni di euro, interamente finanziato con risorse Pnrr. La struttura dispone di 16 posti letto e garantisce assistenza a bassa intensità clinica, attiva 24 ore su 24 per tutto l’anno, accogliendo pazienti fragili o cronici in condizioni clinicamente stabili. Il nuovo reparto svolge una funzione intermedia tra domicilio e ospedale per acuti, offrendo stabilizzazione post-dimissione, recupero funzionale, gestione di percorsi riabilitativi e supporto ai caregiver. La presa in carico è multidisciplinare: medici, infermieri, fisioterapisti e assistenti sociali operano in un modello integrato basato sulla collaborazione con la Centrale Operativa Territoriale (COT) e con i Medici di Medicina Generale.

“Diamo concreta attuazione a un nuovo modello di assistenza sanitaria territoriale – conclude Mauro Moreno, direttore generale di Asst Sette Laghi – capace di rispondere in modo efficace ai bisogni dei pazienti più fragili e cronici, in stretta integrazione con le cure domiciliari e la rete ospedaliera”.
All’inaugurazione erano presenti rappresentanti istituzionali del territorio: il Vice Presidente del Consiglio regionale Giacomo Cosentino (Lombardia Ideale), i consiglieri Emanuele Monti (Lega), Romana dell’Erba (Fratelli d’Italia) e Giuseppe Licata (Forza Italia), oltre al deputato il ed ex sindaco di Luino Andrea Pellicini (FdI), l’attuale primo cittadino Enrico Bianchi e il consigliere provinciale Leslie Mulas.

Nell’occasione l’assessore Bertolaso ha trattato anche alcuni temi delicati per la sanità territoriale, come la necessità di trattenere gli infermieri che “scappano in Svizzera” perché chi lavora da noi è costretto a farlo per un terzo dello stipendio che percepirebbe oltre confine. E ancora il futuro incerto dell’ospedale di Cuasso al Monte: “Bisogna studiare le possibili ipotesi – ha dichiarato Bertolaso -, è una realtà bellissima totalmente abbandonata e questo devo dire che mi ha parecchio amareggiato. Riuscire a riorganizzare una struttura così vasta e così complessa – ha aggiunto – è davvero una sfida quasi da emergenza. Quindi stiamo cercando qualche bella idea. Mi sono impegnato a tornare entro la fine di gennaio con qualche proposta”, ha concluso l’assessore regionale.












