Gallarate, messa in sicurezza una collezione di armi appartenente a un anziano collezionista

Il possesso privato di armi in Italia resta limitato e fortemente regolato, soprattutto se confrontato con contesti come quello statunitense (foto d'archivio)

GALLARATE – Una vasta collezione di armi da fuoco, comprendente pistole, una carabina e altri modelli non ancora completamente inventariati, è stata messa in sicurezza a Gallarate dalla Polizia di Stato. Le armi, tutte regolarmente detenute, appartenevano a un residente della città in possesso di porto d’armi e appassionato collezionista.

L’intervento degli agenti del Commissariato è avvenuto direttamente nell’abitazione dell’uomo, dove sono stati prelevati contenitori pieni di munizioni e numerosi pezzi della collezione. L’operazione non è stata determinata da irregolarità o comportamenti pericolosi da parte del proprietario, ma piuttosto da una valutazione prudenziale legata all’età avanzata dell’uomo, che potrebbe non essere più in grado di custodire con piena sicurezza oggetti così delicati.

Il timore era che un’eventuale dimenticanza o distrazione potesse rappresentare un rischio, specie in caso di intrusioni da parte di malintenzionati. Per questo, le autorità hanno deciso di trasferire le armi in un luogo più sicuro. L’intervento ha destato curiosità nel quartiere residenziale in cui è stato effettuato, anche se tutto si è svolto senza incidenti.

Il possesso privato di armi in Italia resta limitato e fortemente regolato, soprattutto se confrontato con contesti come quello statunitense. Tuttavia, come per altri permessi, anche il porto d’armi richiede una valutazione periodica della capacità psicofisica del titolare, che può peggiorare nel tempo.

A Gallarate e nelle zone vicine, come Cassano Magnago, è ancora presente una tradizione legata alla caccia e alla cultura venatoria, anche se oggi meno diffusa rispetto al passato a causa della diminuzione degli spazi aperti e di normative più restrittive.