Stewart accende la Openjobmetis Varese, Cremona al tappeto

L’americano all’esordio spacca la partita, rimbalzi dominanti e difesa ritrovata: la Openjobmetis torna a vincere 79-87 al PalaRadi

Una scossa serviva, e una scossa è arrivata. Varese sbanca Cremona, vince la terza partita della stagione (79-87) e ritrova ossigeno dopo settimane complicate, tra la sconfitta con Udine e i risultati sfavorevoli maturati negli ultimi giorni. A firmare il colpo è soprattutto Carlos Stewart, jolly pescato all’improvviso e subito decisivo: 19 punti con 8/12 dal campo, personalità, strappi e canestri pesanti proprio nel momento in cui la partita sembrava poter scivolare dalle mani biancorosse.

Ma non c’è solo l’americano dietro al successo della Openjobmetis. C’è una difesa finalmente più aggressiva, guidata da Moore e Assui, e c’è un dato che da solo racconta la partita: 52 rimbalzi conquistati contro i 39 di Cremona, con un clamoroso 20-8 nell’ultimo quarto. Varese ha vinto lì, sotto i tabelloni, proprio dove la Vanoli pensava di avere un vantaggio strutturale.

Dopo un avvio disastroso (0-11 in cinque minuti), Kastritis toglie Freeman e Renfro e cambia volto alla sua squadra. Stewart entra e ribalta l’inerzia, Alviti colpisce dall’arco, la OJM prima rientra, poi sorpassa e chiude il primo quarto avanti 17-22. La partita resta in equilibrio nel secondo periodo, con Librizzi protagonista nei momenti più difficili e il tecnico a Kastritis a dare ulteriore scossa emotiva. All’intervallo è 39-39.

Nel terzo periodo Varese soffre, tra problemi di falli e percentuali in calo da tre. Cremona prova a scappare, spinta da Casarin, ma perde Durham per infortunio e non riesce a dare la spallata definitiva. Al 30’ è 63-57 per i padroni di casa, partita apertissima.

L’ultimo quarto è tutto di marca varesina. Iroegbu sale di colpi, Nkamhoua domina a rimbalzo (16 totali), Stewart colpisce in penetrazione e dall’arco. Cremona va in difficoltà, perde uomini per falli e forza troppo da fuori. Renfro, fino a quel momento in ombra, si ritaglia un finale da protagonista con stoppate, rimbalzi e tap-in decisivi. Varese controlla e chiude i conti: 79-87.

Al PalaRadi, davanti a un centinaio di tifosi biancorossi, si torna finalmente a festeggiare. Non è solo una vittoria: è un segnale. Da qui, si riparte.

Il tabellino

VANOLI CREMONA – OPENJOBMETIS VARESE 79-87
(17-22, 39-39; 63-57)

CREMONA: Durham 8 (3-4, 0-3), Willis 19 (2-7, 4-11), Veronesi 9 (1-1, 1-8), Ndiaye 12 (3-3, 2-6), Anigbogu 7 (1-3); Jones 3 (0-1, 1-5), Casarin 13 (5-6), Grant 6 (3-6), Burns 2 (0-2). Ne: Galli. All. Brotto.
VARESE: Iroegbu 16 (6-9, 0-4), Freeman (0-4), Moore 6 (2-7, 0-2), Nkamhoua 13 (5-9, 0-4), Renfro 5 (2-4); Stewart 19 (6-7, 2-5), Alviti 17 (4-6, 3-7), Assui 4 (0-2 da 3), Librizzi 7 (1-2, 1-5). Ne: Villa, Bergamin, Ladurner. All. Kastritis.
ARBITRI: Borgioni, Lucotti, Attard.
NOTE. Da 2: C 19-32, V 26-44. Da 3: C 8-35, V 6-33. Tl: C 17-26, V 17-23. Rimbalzi: C 39 (11 off., Ndiaye 17), V 52 (18 off., Nkamhoua 16). Assist: C 16 (Willis 9), V 14 (Moore 5). Perse: C 19 (Casarin 6), V 16 (Nkamhoua, Iroegbu 4). Recuperate: C 6 (Willis 5), V 9 (Assui 4). Usc. 5 falli: Anigbabu, Casarin. F. tecnico: Kastritis (22.11).