Sarà lo studio di architettura Zaha Hadid Architects, con sede a Londra e diretto dall’italiano Paolo Zilli, a progettare il Grande Ospedale della Malpensa, la nuova struttura sanitaria destinata a unificare gli ospedali di Busto Arsizio e Gallarate. Il gruppo vincitore del concorso di progettazione internazionale è lo stesso che ha firmato capolavori come la Torre Generali di CityLife a Milano, conosciuta come “Lo Storto”, e il Museo Maxxi di Roma, progettato dalla celebre architetta Zaha Hadid, scomparsa nel 2016.
Il bando, chiuso lo scorso 20 marzo, aveva registrato 23 candidature da tutto il mondo, valutate dalla Commissione Esaminatrice secondo criteri di innovazione, sostenibilità, funzionalità e integrazione paesaggistica. Dopo una prima selezione, erano rimasti in gara cinque studi finalisti, rimasti anonimi fino a oggi.
Alle 16.30 di questo pomeriggio, con la lettura ufficiale dei codici alfanumerici abbinati ai nomi dei progettisti, è stata proclamata la vittoria dello studio Zaha Hadid Architects, che firmerà così uno dei più importanti interventi di edilizia sanitaria della Lombardia e d’Italia.
La graduatoria resta per ora provvisoria, in attesa delle verifiche formali sui requisiti di legge dei cinque finalisti. La cerimonia ufficiale di proclamazione e la presentazione pubblica dei progetti, compreso quello vincitore, sono previste per la fine di novembre.
Il nuovo Ospedale della Malpensa si candida a diventare un simbolo di architettura d’avanguardia e di sanità moderna, in grado di rispondere alle esigenze di un territorio in crescita, integrando tecnologia, sostenibilità ambientale e qualità dei servizi.













