Malnate, il Riesame scarcerà il trapper Maicol “Master” Traetta: accolto il ricorso dell’avvocato Viazzo

Il musicista dei 167Gang torna libero dopo due settimane in cella. Revocata la custodia cautelare, sostituita con obbligo di dimora e di firma. Accolto anche il ricorso sul sequestro del cellulare.

MALNATE – Colpo di scena nell’inchiesta “Note Stonate”: il Tribunale del Riesame ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Corrado Viazzo, disponendo la scarcerazione di Maicol “Master” Traetta, trapper della crew 167Gang, arrestato lo scorso 21 ottobre.

Il legale è stato l’unico, tra le difese coinvolte, a presentare un ricorso concreto contro la misura cautelare disposta dal Gip di Varese, e la strategia si è rivelata vincente. I giudici del Tribunale delle Libertà hanno infatti ritenuto eccessiva la custodia in carcere, sostituendola con misure meno restrittive: obbligo di dimora e obbligo di firma quotidiano davanti alla polizia giudiziaria.

Oltre alla scarcerazione, il Riesame ha accolto anche il ricorso sul sequestro del cellulare di Traetta, ordinandone la restituzione.

L’artista era stato arrestato in flagranza insieme a Mattia “The Future” Oliverio, considerato dagli inquirenti tra i promotori del presunto traffico di droga e armi al centro dell’indagine. Il nome di Traetta, però, non figurava mai nell’ordinanza principale. Il suo arresto era scattato solo dopo che, durante una perquisizione, erano stati trovati quattro etti di hashish e alcuni proiettili.

Davanti al giudice, “Master” aveva spiegato che la droga era destinata all’uso personale suo e della compagna, che aveva confermato un consumo abituale. Quanto ai proiettili, aveva dichiarato si trattasse di semplici props di scena utilizzati per un video musicale dei 167Gang.

Con la decisione del Riesame, il trapper torna dunque libero, in attesa dei prossimi sviluppi dell’inchiesta.