VARESE – Ora è ufficiale: questa mattina la Pallacanestro Varese ha annunciato l’ingaggio di Carlos Stewart Jr. che vestirà la canotta della Openjobmetis fino al termine della stagione. Un innesto interessante per sostituire Stefan Moody nel reparto stranieri e rilanciare le ambizioni fin qui frustrate della squadra di coach Kastritis. La scelta è stata proprio dell’allenatore biancorosso, pensata, coraggiosa, ma anche portatrice di qualche incognita sul ruolo del 22enne americano, che non è il regista puro che ci si aspettava ma comunque figura offensiva potenzialmente capace di aprire le difese avversarie con entrate veloci e potenti.
Stewart è un playmaker molto atletico, capace di incidere su entrambe le metà del campo. In attacco porta un buon potenziale realizzativo, maturato negli anni trascorsi in NCAA, dove ha dimostrato di essere uno scorer affidabile e in grado di creare gioco anche per i compagni. In difesa, è un giocatore scomodo grazie alle sue braccia lunghe, unite a tenacia e aggressività, che lo rendono un marcatore molto efficace sull’uomo.
La carriera di Carlos Stewart
Nato il 6 maggio 2003 a Baton Rouge, Louisiana, Carlos Stewart inizia la sua carriera universitaria alla Santa Clara University, dove diventa fin da subito un giocatore chiave tanto che dopo la sua seconda stagione, chiusa a 15.2 punti, 2.4 rimbalzi e 2.3 assist di media a partita, viene selezionato nella All-Conference First Team della West Coast Conference (WCC), convincendo grazie alle sue ottime percentuali al tiro (40,3% da tre). Dopo una breve parentesi alla Louisiana State University, stagione condizionata da un infortunio, torna a Santa Clara per il suo anno da senior, dove supera la soglia dei 1000 punti in carriera. All’inizio di quest’anno sbarca in Europa vestendo la maglia di Amburgo, squadra con cui esordisce anche in EuroCup, dove mette a referto 9.5 punti ad allacciata di scarpe con un high di 23 nella gara contro la Reyer Venezia disputata lo scorso 5 novembre.













