ROMA – È stata la prima messa della Notte di Natale celebrata da Papa Leone XIV, eletto lo scorso anno. Il pontefice americano ha presieduto la funzione in una Basilica di San Pietro gremita, pronunciando parole forti contro le logiche disumane del potere e dell’economia globale. “Mentre un’economia distorta induce a trattare gli uomini come merce, Dio si fa simile a noi rivelando l’infinita dignità di ogni persona – ha detto nell’omelia –. Mentre l’uomo vuole diventare Dio per dominare sul prossimo, Dio vuole diventare uomo per liberarci da ogni schiavitù”.
Poco prima dell’inizio della celebrazione, sotto la pioggia, Leone XIV ha sorpreso i fedeli uscendo in piazza per salutarli da vicino, in un gesto che richiama lo stile diretto e pastorale del suo pontificato.
Intanto a Betlemme si è celebrato il primo Natale festivo dopo oltre due anni. Centinaia di fedeli hanno partecipato alla messa nella Chiesa della Natività, in una città che è tornata a vivere appieno i tradizionali festeggiamenti, tra cortei, canti e musica. Nell’omelia, il patriarca latino di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa ha ricordato: “Il Natale ci invita a guardare oltre la logica del dominio, a riscoprire il potere dell’amore, della solidarietà e della giustizia”.













