Dal giorno di Capodanno non sarà più possibile fumare all’aperto in numerosi punti del territorio comunale di Leggiuno. Con una nuova ordinanza, il sindaco Giovanni Parmigiani ha esteso il divieto sia alle sigarette tradizionali sia alle e-cig, con l’obiettivo di tutelare la salute pubblica e in particolare quella dei più piccoli.
Dove scatta il divieto
Le aree considerate “sensibili” sono molteplici. Non si potrà fumare nei pressi dei luoghi di culto, nei parchi e giardini pubblici in prossimità delle aree gioco, nelle zone verdi aperte alla cittadinanza e sulle spiagge comunali.
Stop al fumo anche vicino agli ingressi degli uffici pubblici e delle scuole, nei cortili e negli spazi verdi degli istituti, nelle aree adiacenti ai servizi per l’infanzia e nell’intero piazzale del campo sportivo.
Il divieto riguarda inoltre le fermate del trasporto pubblico, le zone prossime ai cimiteri e qualunque area in cui si svolgano manifestazioni all’aperto, limitatamente agli spazi destinati all’evento.
Multe salate
Chi non rispetterà le nuove regole rischia una sanzione da 25 a 500 euro. L’importo raddoppia, da 50 a 500 euro, se la violazione avviene in presenza di donne in gravidanza o di bambini fino a 12 anni.
Per accompagnare l’entrata in vigore del provvedimento è prevista anche una fase di informazione e sensibilizzazione da parte della Polizia locale.
La motivazione
Dal Comune ricordano come, dopo la legge Sirchia del 2005 che aveva introdotto il divieto nei locali chiusi, l’attenzione sul tema del fumo passivo sia rimasta alta. La tendenza ormai consolidata è quella di limitare il fumo anche in spazi esterni affollati, in particolare dove sono presenti minori.
L’ordinanza punta a rafforzare la tutela della salute dei non fumatori, con un richiamo esplicito alla protezione dei bambini e dei giovani.













