Dal 2026 rimborsi per i ritardi in autostrada: ecco come funzioneranno

Con la delibera dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti, gli automobilisti avranno diritto a risarcimenti automatici in caso di cantieri, blocchi e disagi sulla rete

Buone notizie per chi viaggia in autostrada: dal 1° giugno 2026 sarà possibile ottenere un rimborso del pedaggio per i disagi causati da cantieri, traffico bloccato e altre condizioni che riducono la fruibilità della rete. La novità è contenuta nella delibera n. 211/2025 dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti, che introduce tutele più incisive per automobilisti, pendolari e abbonati.

Il rimborso potrà essere automatico oppure richiesto tramite una nuova app unica nazionale, in grado di raccogliere le informazioni provenienti da tutti i gestori autostradali. Il sistema punta a garantire trasparenza, rapidità e parità di trattamento tra gli utenti. Per chi utilizza abbonamenti o formule continuative è prevista anche la possibilità di recedere se la fruibilità del servizio si riduce in modo significativo.

Il meccanismo di rimborso varia in base alla lunghezza del percorso e al ritardo accumulato: per tratti fino a 30 chilometri il rimborso non dipende dai minuti di ritardo; sui percorsi da 30 a 50 chilometri scatta dopo 10 minuti; oltre i 50 chilometri, dopo 15. In caso di blocco totale del traffico le percentuali di rimborso potranno arrivare fino al 100%, in proporzione alla durata dell’interruzione. Non saranno però riconosciuti importi inferiori a 10 centesimi e sono previste eccezioni per cantieri attivati per emergenza.

Le nuove regole saranno operative dal 1° dicembre 2026 anche sulle tratte gestite da più concessionarie. Per i gestori scatterà inoltre l’obbligo di informare gli utenti in modo chiaro, tempestivo e completo sullo stato dei lavori, sui blocchi e sulle eventuali situazioni emergenziali.

Federconsumatori, che ha contribuito alla consultazione, sottolinea l’importanza della misura e annuncia che monitorerà con attenzione l’applicazione dei rimborsi, invitando gli utenti a segnalare eventuali problemi: l’obiettivo è garantire davvero maggiore equità e qualità del servizio autostradale.