La Ganna rinasce: il Galà alla Madonnina celebra storia, leggende e futuro del ciclismo

Nel giorno del compleanno di Luigi Ganna, la storica squadra torna a nuova vita tra ospiti illustri, giovani talenti e progetti ambiziosi. Un omaggio alle radici per ripartire con entusiasmo verso il 2026 e oltre.

Un ritorno alle origini, un omaggio alla storia e un nuovo inizio. Alla Madonnina di Cantello, il Galà della Asd Ganna ha illuminato la serata dedicata alla rinascita della storica squadra fondata da Luigi Ganna nel 1913 e rifondata nel 2025 da Andrea Stocco e Stefania Bardelli). La data scelta non poteva essere più simbolica: 1 dicembre 1883, giorno della nascita del primo vincitore del Giro d’Italia, icona intramontabile di fatica, coraggio e tenacia.

A celebrare questa eredità sportiva sono intervenute alcune tra le figure più rappresentative del ciclismo italiano: Paolo Savoldelli, Silvio Martinello, Giacomo Nizzolo e Fabio Aru, protagonisti di una serata che ha unito passato e futuro. Presenti anche le istituzioni, con il sindaco di Induno Castello e l’assessore allo sport Gorone.

La rinascita di un simbolo

La nuova Asd Ganna nasce con l’obiettivo di raccogliere il testimone della sua storia, consolidare le radici e immaginare nuovi orizzonti. Un progetto ambizioso sostenuto dagli sponsor del territorio – Econord, Lazzati, Remax, New Graphic, Varese Pellicce, Ottica Casati – e dagli sponsor tecnici Assos e Rudy Project, che hanno sposato la visione dei nuovi fondatori.

A condurre la serata è stata Chiara De Giorgio. Tra i momenti più emozionanti, l’apparizione del Trofeo Senza Fine, simbolo assoluto del ciclismo mondiale: donato dalla Gazzetta dello Sport alla famiglia Ganna e legato alla vittoria del primo Giro, è stato affidato alla miss Alice, in una scena che ha catturato gli applausi di tutta la sala.

Volti nuovi e giovani promesse

Durante il Galà è stato presentato il direttore sportivo per la stagione 2026, Simone Zucchi, ex professionista pronto a guidare la squadra nel nuovo capitolo della sua storia. Riflettori puntati anche sui giovani talenti della categoria giovanissimi: Luca Stocco, 10 anni e già 4 vittorie nella scorsa stagione, e Ambra Patelli, 8 anni, simboli della nuova linfa su cui la Ganna vuole costruire il futuro.

Grande entusiasmo anche per il lancio ufficiale della ciclostorica “La Valganna”, in programma il 12 luglio 2026, che entrerà nel circuito del Giro d’Italia d’Epoca e racconterà il legame tra storia del ciclismo e territorio.

I premi della serata

Nel corso dell’evento sono stati assegnati quattro riconoscimenti speciali:
Premio Storico Lazzati a Michela Girardengo e al Giro d’Italia d’Epoca;
Premio Fair Play Econord a Fabio Aru;
Premio Combattività alla Fondazione Michele Scarponi, rappresentata dai familiari del campione;
Premio Campione Senza Tempo a Paolo Savoldelli, per i valori portati in sella e oltre la carriera.

Un Galà che non è stato soltanto una celebrazione della memoria, ma una dichiarazione di intenti: la Ganna torna a correre, forte della sua storia e spinta dall’entusiasmo di chi crede ancora nei valori più autentici del ciclismo. Un nuovo capitolo è appena iniziato.