Varese, l’Anas blocca i rincari Ma l’Autolaghi resta esclusa

VARESE Anas blocca i rincari sui pedaggi delle autostrade. Ma la A8 resta esclusa. Il Consiglio di Stato, rigettando il ricorso d’urgenza presentato da Governo e Anas, ha confermato infatti lo stop agli aumenti dei pedaggi autostradali per le province di Roma (Grande Raccordo Anulare) e Pescara.

 “Alle barriere di Gallarate e Besnate, le famiglie e le imprese della nostra provincia continuano, però, a pagare 1,30 euro, cioè 0,10 centesimi in più rispetto all’entrata in vigore, a luglio, del decreto del governo Berlusconi (Pdl + Lega) – denuncia il consigliere comunale del Pd, Fabrizio Mirabelli – Si tratta, come hanno capito bene ormai tutti, di un ulteriore odioso balzello destinato a gravare sulle nostre tasche, in un momento che è già di grave crisi economica, per almeno 140 euro all’anno”.

Il consigliere democratico se la prende, dunque, con la maggioranza: “Assordante è il silenzio di ministri e parlamentari di Pdl e Lega del nostro territorio. Quegli stessi politici che, magari, in altre epoche storiche, di fronte a un’ingiustizia del genere, avrebbero minacciato di abbattere i caselli. Perché – si domanda – la provincia di Varese e il comune capoluogo non hanno presentato ricorso contro il decreto del governo Berlusconi come le province di Roma e Pescara? Cosa intendono fare, ora, per evitare che le nostre famiglie e imprese continuino a pagare aumenti che sono stati considerati illegittimi per le famiglie e le imprese romane?”

Di qui l’auspicio: “Mi aspetto che almeno Provincia e Comune, che finora hanno brillato per la loro assenza, vogliano fare sentire al più presto la propria voce per protestare contro una situazione che, sancendo una macroscopica disparità di trattamento, è davvero imbarazzante”.

s.bartolini

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