Lega contro Lega su Oslo Rizzi: “Borghezio farnetica”

VARESE «Quello che è successo ad Oslo è agghiacciante e riteniamo le farneticanti dichiarazioni dell’onorevole Mario Borghezio assolutamente da respingere al mittente»: così il senatore varesino Fabio Rizzi in una nota sottoscritta insieme ai colleghi Alberto Filippi, Sergio Divina, Massimo Garavaglia, Gianvittore Vaccari ed Enrico Montani e in linea con quanto espresso dal ministro dell’Interno Roberto Maroni e da Roberto Calderoli: «Borghezio lasci in pace la Fallaci che si sta rivoltando nella tomba. Un conto è,

come affermava la scrittrice che bisogna fermare l’invasione islamica, altro è appoggiare le idee di un pazzo criminale che ha provocato questa strage».
Nel mirino le parole dell’eurodeputato che, alla trasmissione «La Zanzara» su Radio24, aveva dichiarato: «Le idee di Breivik (Anders Behring Breivik, il folle autore della doppia strage che ha causato la morte di 78 persone, perlopiù giovani, ndr) non sono da buttare perché la società aperta “non è il Paradiso Terrestre”. Anzi, «ho ritrovato nelle posizioni espresse da Breivik  molti temi che sono comuni” a movimenti “che ormai vincono le elezioni ogni volta che si vota», che «prendono il 20%» il che vuol dire che «100 milioni di europei la pensano così». E ancora: «Alcune delle idee espresse  da Breivik, al netto della violenza, sono in qualche caso ottime. Io penso che la difesa dell’Europa cristiana, anche in termini di crociata contro l’islamismo e il terrorismo, contro il progetto del Califfato in Europa, è sacrosanta», ha aggiunto ricordando le posizioni della Fallaci.
«La Fallaci – hanno ribattuto ieri i colleghi del Senato – cui ci sembra che Bossi quando fondò la Lega non si sognò di chiamarla al tavolo intervistò Pol Pot, ma condannò il genocidio dei Khmer Rossi».
Il diretto interessato però non ci sta e ai colleghi ha risposto che le sue idee sono le stesse della scrittrice Oriana Fallaci e che per sostenerle ci vogliono “i coglioni”. Il “guerriero della padania” non arretra di un milimetro sulla sua interpretazione della strage della follia in Norvegia. Ma attorno a lui si fa il vuoto assoluto, in Italia e nella Ue, con tanto di richiesta delle opposizioni italiane a Strasburgo di sue dimissioni dal parlamento europeo.

 

e.marletta

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