Saronno, presi vandali alle Nord Dovranno ripagare i danni

SARONNO Rischiano di dover rimborsare alle Nord diverse migliaia di euro, i tre ragazzi saronnesi sorpresi dai vigilantes mentre imbrattavano lo scalo ferroviario di Saronno Sud. Un vero e proprio raid che ha riempito di scritte incomprensibili e tag (firme) colorate la scala che dal sottopassaggio porta ai binari, i muri esterni della stazione e persino le vetrate dello scalo.
Ma andiamo con ordine. Tutto è iniziato intorno all’una di ieri quando i vigilantes della Vedetta Lombarda,

nel corso di uno dei tanti pattugliamenti eseguiti nella stazione secondaria di Saronno, hanno notato delle ombre sui binari. Corsi sul posto, hanno visto un gruppo di ragazzi armati di spray impegnati a imbrattare le pareti bianche imbiancate solo qualche mese fa. Nel mese di giugno, infatti, con un consistente investimento erano stati rinnovati tutti i sottopassaggi iniziando proprio dalla cancellazione dei graffiti.
Alla vista delle guardie giurate i ragazzi si sono dati alla fuga: sono scappati sulla banchina e poi, attraversati i binari, hanno scavalcato la recinzione e sono saliti in auto. I vigilantes non sono riusciti a raggiungerli prima che si dileguassero, ma hanno annotato il numero di targa della vettura. Ciò ha permesso agli uomini della polizia ferroviaria di identificare i tre writers.
Nelle prossime ore sarà formalizzata la denuncia per danneggiamenti a carico del terzetto che ora rischia di essere chiamato a rifondere tutti i danni.
Non è la prima volta che le guardie giurate sorprendono graffitari imbrattare treni e spazi delle stazione tanto che al tribunale di Saronno non sono mancate le condanne per risarcimenti di migliaia di euro, ma anche le pene “manuali”. In uno degli ultimi processi, infatti, il giudice di pace Erminio Venuto ha condannato i ragazzi a ripulire il sottopassaggio di piazza dei Mercanti acquistando le vernici necessarie e imbiancandolo di persona.
Del resto la posizione delle Nord contro questi episodi è sempre stata di assoluta fermezza: «Ogni anno gli atti di vandalismo sottraggono 8 milioni di euro al servizio ferroviario regionale, l’equivalente di due treni nuovi da 500 posti l’uno. Tra il 2005 e oggi sono stati rimossi oltre 1 milione di metri quadrati di graffiti, pari a 125 campi da calcio. Sono stati sostituiti 140mila tra sedili e loro rivestimenti (40mila solo nel 2010), 4.500 finestrini rotti, 32mila martelletti frangivetro antincendio rubati, 1500 tendine aggiustate».
Una battaglia che le Nord combattono ogni giorno e che pagano tutti i viaggiatori: «I vandalismo hanno inevitabili ripercussioni sul servizio – e quindi sui pendolari – poiché si traducono in ritardi, soppressioni, minor decoro e carrozze fuori servizio».
Sara Giudici

e.romano

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